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Nations League, ter Stegen cerca la rivincita contro Cristiano Ronaldo

ter Stegen in allenamento con Baumann
ter Stegen in allenamento con Baumann FEDERICO GAMBARINI / DPA / dpa Picture-Alliance via AFP
La prima semifinale andrà in scena all'Allianz Arena, dove faranno ritorno Vitinha, Joao Neves e Nuno Mendes, freschi vincitori della Champions League. Contro il più grande goleador delle nazionali ci sarà il portiere del Barcellona, che nell'ultimo anno ha perso non solo la condizione fisica ma anche i galloni

Appena quattro giorni dopo la finale di Champions League, l'Allianz Arena sarà nuovamente scenario di un match d'alto livello in Europa. Stavolta, però, si tratta dell'incontro tra Germania e Portogallo, che si giocano un posto nella finale di Nations League. Un torneo nuovo ma comunque di spessore, quello già vinto dai lusitani, mentre i teutonici cercheranno di usarlo come consolazione dopo le ultime missioni continentali e intercontinentali andate a male. 

Da un lato c'e Julian Nagelsmann, giovane demiurgo prodotto di quella fiorente scuola di allenatori tedeschi che ultimamente ha fatto molti proseliti. È lui l'ultimo gradino in ordine di tempo di una scalinata che ha al vertice Jurgen Klopp. Dall'altro, invece, troviamo un Roberto Martinez che deve dimostrare di non essere arrivato a comandare la nazionale portoghese solo per quieto vivere di Cristiano Ronaldo.

Il match
Il matchFlashscore

Veterani

Marc-André ter Stegen, 33enne ma in nazionale ormai da tempo, sembra avere il destino contro in nazionale. Tappato da un fenomeno come Manuel Neuer per oltre 10 anni, ha sommato finora appena 42 presenze totali con la National Mannschaft. E quando sembrava giunto il suo momento per il passo indietro del portiere campione del mondo nel 2014 alla fine dello scorso Euro, la lesione del tendine rotuleo lo teneva fuori per nove mesi. Ora, sarà obbligato a provare quanto questo lunghissimo periodo d'assenza non l'abbia condizionato in negativo.

Un destino beffardo quello del portiere del Barcellona, che stasera si troverà contro quel Cristiano Ronaldo contro il quale si è battuto più volte in Liga. Massimo goleador assoluto delle nazionali con 136 reti segnate, vorrà continuare a incrementare il suo record. Ma avrà anche intenzione di dimostrare di non essersi arrugginito in Arabia, dalla quale sembra voler scappare.

Le statistiche di CR7
Le statistiche di CR7Flashscore

Palleggio

Chi è convinto che sia arrivato il momento di fare un passo avanti è il capitano Joshua Kimmich, che festeggerà la sua presenza numero 100 in questa semifinale. "Abbiamo ancora molta qualità e abbastanza buoni giocatori per vincere entrambe le partite", ha affermato il mediano del Bayern, il quale potrebbe essere impiegato come terzino destro per aggiungere qualità di palleggio nell'uscita dal basso.

Per uscire palla al piede, invece, il Portogallo potrà contare su due difensori come Ruben Dias e Goncalo Inacio, ma sopratutto sul lavoro di fino di Vitinha e Joao Neves, due che nella finale stravinta dal Psg sull'Inter per 5-0 hanno ricamato calcio con lucidità e bellezza. Sarà a loro che si affiderà Martinez per un palleggio necessario alla vittoria. Perché se la Germania può concepire un gioco più diretto, il Portogallo è sempre più propenso al fraseggio per vincere.

Le probabili formazioni:

Germania (4-2-3-1)

ter Stegen; Kimmich, Tah, Anton, Mittelstädt; Groß, Goretzka; Sané, Wirtz, Gnabry; Woltemade. Ct. Nagelsmann

Portogallo (4-2-3-1)

Diogo Costa; Dalot, Ruben Dias, Inacio, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha; Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Rafael Leao; Cristiano Ronaldo. Ct. Martinez