Dopo essersi classificata al secondo posto nel proprio girone di Nations League, Lega A, l'Italia di Spalletti ha conquistato l'accesso ai quarti di finale del torneo, dove affronterà la temibile Germania.
Il confronto si articolerà in due sfide, andata e ritorno: il primo atto si disputerà a San Siro giovedì 20 marzo, mentre il ritorno avrà luogo al Westfalenstadion di Dortmund tre giorni dopo. Sarà in quella occasione che si deciderà chi tra Azzurri e tedeschi otterrà il pass per la semifinale, affiancando le altre tre squadre qualificate.
Il doppio confronto con la nazionale allenata da Nagelsmann rappresenterà un crocevia fondamentale non solo per la rinascita del calcio azzurro, ma anche per accumulare vantaggi cruciali in vista dei Mondiali del 2026. Prima di concentrarsi su questi discorsi, però, l'Italia dovrà fare i conti con una serie di statistiche e una rosa di giocatori di indiscutibile valore, capaci di incutere timore.
Ultimo successo italiano nel 2012
Gli Azzurri si preparano ad affrontare una Germania che, nelle ultime sei sfide contro l'Italia, non ha mai conosciuto la sconfitta (2 vittorie, 4 pareggi), stabilendo così un record di invincibilità che rappresenta la serie più lunga di risultati positivi della nazionale tedesca contro l'Italia. L'ultimo successo italiano contro i tedeschi risale al 28 giugno 2012, quando, nella semifinale di EURO 2012, gli Azzurri trionfarono 2-1 a Varsavia grazie alla doppietta di Mario Balotelli.
La Die Mannschaft, inoltre, ha mantenuto l'imbattibilità in 14 delle ultime 15 partite disputate (10 vittorie, 4 pareggi), con l'unica sconfitta subita contro la Spagna nei quarti di finale di EURO 2024 (1-2 a Stoccarda).

L'ultimo incontro con la Germania, tra l'altro, non è stato favorevole all'Italia, che ha subito una pesante sconfitta per 2-5 il 14 giugno 2022 in Nations League. Solo due volte nella storia recente gli Azzurri hanno registrato due sconfitte consecutive contro i tedeschi: tra marzo 1994 e giugno 1995, e tra maggio 1984 e febbraio 1986, entrambe in amichevoli. Un dato che, senza dubbio, il commissario tecnico Spalletti vorrà evitare a tutti i costi.
Sul fronte offensivo, però, la Nazionale italiana può vantare la miglior percentuale realizzativa (18,8%) in questa edizione della Nations League, seguita dalla Germania (17,3%) e dalla Romania (17,7%). Gli Azzurri hanno infatti siglato 13 gol con 69 tiri complessivi, mentre i tedeschi hanno realizzato 18 reti con 104 conclusioni.
La Germania resta un avversario temibile, ma l'Italia non è da meno, soprattutto alla luce di questo dato, che potrebbe rivelarsi decisivo.
Danimarca o Portogallo in caso di vittoria
Se la nazionale italiana dovesse imporsi contro la Germania nelle due sfide di andata e ritorno del 20 e 23 marzo, si troverebbe a dover affrontare una tra Danimarca e Portogallo, entrambe inserite nella medesima parte di tabellone per la Nations League 2024/2025.
La fase finale del torneo, comprendente semifinali e finale (entrambe in gara secca, senza andata e ritorno), si disputerà a giugno. Qualora l'Italia superi l'ostacolo tedesco, le semifinali e, eventualmente, la finale per il primo posto si terranno all'Allianz Stadium, la casa della Juventus. La "finalina" per il terzo posto, invece, sarà disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Una sfida fondamentale anche per i Mondiali
Il sorteggio effettuato lo scorso dicembre ha delineato due possibili scenari per la Nazionale, con l'esito dei quarti di finale di Nations League a decidere il percorso della qualificazione per i Mondiali 2026. In caso di vittoria, gli Azzurri accederanno al Girone A, composto da 4 squadre, insieme a Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, avversari che, sulla carta, si presentano più abbordabili e comportano un impegno inferiore, sia in termini di difficoltà che di numero di match da affrontare.
In caso di sconfitta, infatti, l'Italia finirà nel Girone I, composto invece da 5 squadre, con Norvegia, Israele, Estonia e Moldova. Qui, la presenza di giocatori di spicco come Haaland e altri talenti scandinavi potrebbe costituire un ostacolo significativo nella lotta per il primo posto, con il rischio di dover affrontare la pericolosa fase dei playoff, un incubo che ha già compromesso i piani dell'Italia nelle ultime qualificazioni ai Mondiali.
In caso di sconfitta contro la Germania, l'Italia affronterà 8 incontri a partire da giugno 2025. Al contrario, in caso di vittoria contro i tedeschi, gli Azzurri saranno inseriti nel Gruppo A, composto da 4 squadre, e giocheranno 6 incontri a partire da settembre 2025.