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River Plate: il nuovo presidente del club argentino ha appena 36 anni

C'è un cambiamento nella proprietà del River
C'è un cambiamento nella proprietà del RiverFoto por FEDERICO PERETTI / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

I Millonarios hanno effettuato sabato le elezioni presidenziali con la vittoria di Stefano Di Carlo, che da lunedì prossimo succederà all'imprenditore Jorge Brito, di dieci anni più anziano.

Stefano Di Carlo, candidato ufficiale, ha appena 36 anni ed è il più giovane presidente da quasi un secolo a questa parte, dall'ascesa di Antonio Vespucio Liberti, che aveva 32 anni quando entrò in carica ed è noto per aver avviato la costruzione dello stadio Monumental.

Nipote di un altro storico ex presidente del River Plate, Osvaldo "Titi" Di Carlo, il nuovo presidente è stato abituato sin da piccolo a percorrere i corridoi del Monumental e ha persino frequentato le scuole superiori presso l'istituto scolastico del club, ricoprendo fin da giovane diversi incarichi all'interno della dirigenza ufficiale avviata da Rodolfo D'Onofrio.

Laureato in amministrazione, Stefano è alla guida del Gruppo Idix, una holding di sviluppo software, gestione fiscale e servizi di comunicazione.

Il nuovo presidente ha vinto in un'elezione con voto elettronico con un numero record di oltre 26.000 partecipanti, in cui ha ricevuto il sostegno di 15.960 elettori, il 61,77% dei voti. Molto più indietro il suo rivale Carlos Trillo, con 4.191 voti e il 16,22% dell'elettorato.

"Tornare a ottenere risultati sportivi è la nostra priorità"

La sua prima sfida sarà quella di gestire la questione calcistica, al termine di una stagione negativa per il River, in cui non è riuscito a vincere nemmeno un titolo durante il secondo ciclo di Marcelo Gallardo, l'allenatore di maggior successo del club, ma con tutti i titoli vinti in una prima fase conclusasi nel 2022.

"Tornare a ottenere risultati sportivi è la nostra priorità. Stiamo attraversando un momento negativo, che non ci piace e non è quello a cui siamo abituati. Sappiamo che non è quello che vogliono i tifosi. Ci lavoreremo e faremo le nostre valutazioni a fine stagione", ha dichiarato il dirigente in una recente intervista.