Mourinho ha detto dopo lo 0-0 di lunedì nel derby di Istanbul con il Galatasaray che la panchina avversaria "saltava come scimmie". Il Fenerbahçe ha risposto alle accuse dicendo che le dichiarazioni dell'allenatore portoghese sono state "estrapolate dal contesto" e "deliberatamente distorte".
Drogba, che è stato l'acquisto più costoso del Chelsea nel 2004 e uno dei giocatori chiave di Mourinho, ha espresso il suo sostegno al suo ex allenatore sul social network X.
"Ho visto i recenti commenti su José Mourinho. Credetemi se vi dico che conosco José da 25 anni e non è un razzista. La storia (passata e recente) lo dimostra", ha scritto l'ex bomber della Costa d'Avorio, che ha giocato anche nel Galatasaray.
"Come può mio 'padre' essere un razzista?".
Anche Essien è intervenuto in difesa del suo ex allenatore. L'ex centrocampista ghanese ha postato su X e Instagram una foto d'archivio che lo ritrae accanto a Drogba e a Mourinho, con tanto di tre cuori.
Maxi stangata per lo "Special One"
Pugno di ferro per José Mourinho, squalificato per quattro giornate dalla Federcalcio turca a seguito della polemica scatenata dal derby di Istanbul tra Galatasaray e Fenerbahçe, terminato 0-0 lo scorso weekend, e dalle dichiarazioni dell'allenatore portoghese.
Due giornate di squalifica sono state inflitte per insulti razzisti, quando Mourinho ha accusato i membri della panchina del Gala di "saltare come scimmie". Le restanti due giornate sono derivate dai commenti offensivi rivolti al quarto uomo, invitandolo a 'guardare e imparare' dall'arbitraggio di Vincic, il direttore di gara sloveno designato per il big match.