La Triestina, che oggi milita in Serie C, cambia proprietà con un’operazione che segna una svolta storica. "Questa operazione rivoluzionaria — recita il comunicato ufficiale — introduce per la prima volta in un club calcistico europeo un veicolo di commercializzazione legato alle criptovalute".
Dogecoin, moneta digitale decentralizzata e open-source nata nel 2013 grazie agli ingegneri Billy Markus e Jackson Palmer, negli ultimi anni ha conosciuto una crescita esponenziale. È stata adottata anche da aziende guidate da Elon Musk, come Tesla, come metodo di pagamento alternativo. Il nuovo corso della Triestina è guidato da Ben Rosenzweig, che dichiara: "Abbiamo azzerato i debiti, ora puntiamo alla Serie A".
Sulla stessa linea il CEO di House of Doge, Marco Margiotta: "Il nostro investimento va oltre il calcio. Vogliamo collegare la comunità globale di Dogecoin con uno dei club più storici d’Europa e dimostrare che gli asset digitali possono generare valore, cultura e passione nel mondo reale. L’obiettivo è creare un movimento che unisca orgoglio locale e innovazione globale".
Fondata per accelerare l’espansione di Dogecoin, House of Doge concentra la propria attività su partnership strategiche, integrazione nei sistemi di pagamento, tokenizzazione e iniziative culturali.