Al termine della 38esima giornata, quella che originariamente si sarebbe dovuta disputare il giorno di Pasquetta e che poi è stata rinviata a causa della morte del Papa, conosciamo tutti i verdetti della stagione 2024/2025.
Per gli ultimi si sono dovuti aspettare i rimanenti 90 minuti, che hanno sancito il novero delle otto qualificate ai playoff e playout e soprattutto le ultime due retrocesse dopo il Cosenza, già in C da settimane.
Il campionato cadetto si è dunque confermato incerto fino all'ultimo ed equilibrato come da tradizione, con una sola squadra capace di dominare (il Sassuolo di Fabio Grosso), tanti alti e bassi che hanno riguardato il cammino della maggior parte delle partecipanti e alcune grosse sorprese: neopromosse capaci di primeggiare come la Juve Stabia e "big" che hanno faticato come Sampdoria, Frosinone e Salernitana.
Playoff
Conoscendo già con certezza cinque delle sei partecipanti alla post season per il raggiungimento della Serie A, l'ultimo turno serviva solo per determinare le posizioni.
La terza piazza è andata allo Spezia, che ha a lungo sperato nella promozione diretta e adesso partirà dalle semifinali (dove si potrà permettere anche di pareggiare e basta): sufficiente il 3-1 al Cosenza anche perchè dietro la Cremonese è stata sconfitta 2-1 a Pisa.
I preliminari verranno invece disputati da Juve Stabia (quinta), Catanzaro (sesto), Cesena (settimo) e Palermo (ottavo): i campani affronteranno i siciliani, incapaci di battere in casa la Carrarese scivolati di una posizione in classifica, mentre i calabresi se la vedranno con i romagnoli, che nell'ultimo turno hanno espugnato Modena nel finale grazie a un gol di Mirko Antonucci.
Il Palermo, che da settimo si è ritrovato ottavo, non è riuscito ad avere la meglio sulla Carrarese in dieci per quasi un tempo in un Barbera semivuoto e in contestazione, e a fine gara ha anche adottato il silenzio stampa.

Playout e zona retrocessione
A fare compagnia al Cosenza in C saranno Cittadella e Sampdoria, mentre Frosinone e Salernitana si sfideranno nel playout: una doppia sfida che determinerà l'ultima retrocessa. Ad entrambe non è bastato avere vinto fuori casa contro Sassuolo e Cittadella, rispettivamente 0-2 e 0-1, ma alla fine a pesare è stato il successo del Brescia nel finale.
Più che clamorosa la retrocessione dei blucerchiati: a Castellammare di Stabia è arrivato solo uno 0-0, con M'Baye Niang che nel finale ha sciupato una delle poche chance avute dai liguri. È la prima volta nella storia che la squadra genovese scende in C.
Rondinelle salve per il fatto di prevalere nei confronti diretti con il Frosinone: non vincevano in casa da settembre e hanno sconfitto la Reggiana già salva e priva di grandi motivazioni nel finale grazie a un gol di Matthias Verreth, deviato. Sarà B anche nel prossimo anno per il Mantova, a cui bastava un punto: i virgiliani hanno pareggiato 0-0 con il Catanzaro.