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Serie B: il Pisa torna in A dopo 34 anni, il Cosenza retrocede in C dopo il ko con il Sudtirol

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I tifosi del Pisa a Bari
I tifosi del Pisa a BariEmmanuele Mastrodonato/Ipa Sport / Zuma Press / Profimedia
La 36ª giornata di Serie B ha sancito il ritorno in Serie A del Pisa, promosso nonostante la sconfitta col Bari, grazie al ko dello Spezia. In coda, invece, il Cosenza è matematicamente retrocesso dopo la sconfitta con il Südtirol.

Dopo la promozione del Sassuolo arrivano altri verdetti in Serie B. A due giornate dal termine della stagione regolare il Pisa torna in Serie A dopo 34 anni. Nonostante la sconfitta di oggi in casa del Bari la formazione allenata da Pippo Inzaghi ritrova la massima serie complice anche la contemporanea sconfitta dello Spezia

Retrocessione in Lega Pro invece per il Cosenza, sconfitto oggi dal Sudtirol

Bari-Pisa 1-0

Il Pisa festeggia una storica promozione in Serie A, attesa ben 34 anni, al termine di una giornata che resterà impressa nella memoria dei tifosi nerazzurri. Nonostante la sconfitta esterna per 1-0 contro il Bari, firmata dall'ex di turno Bonfanti, la contemporanea caduta dello Spezia consegna matematicamente la promozione alla squadra toscana.

Una giornata agrodolce per gli uomini di Pippo Inzaghi, che hanno pagato una prestazione sottotono al “San Nicola”, ma che al triplice fischio hanno potuto comunque liberare l’urlo più atteso. Il Bari, invece, ritrova il successo e continua a sperare in un piazzamento playoff.

Catanzaro-Sampdoria 2-2

Il Ceravolo ha ospitato una partita emozionante, che si è conclusa con un pareggio dopo numerosi ribaltamenti di fronte. Nel primo tempo, il Catanzaro ha raggiunto la Sampdoria con il gol di Brighenti, rispondendo al vantaggio iniziale di Depaoli.

Nella ripresa, i doriani hanno trovato il pareggio con il 135esimo gol in Serie B di Massimo Coda, arrivato poco dopo la rete del nuovo vantaggio giallorosso firmata da Biasci. Rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Pompetti, il Catanzaro ha stretto i denti, respingendo gli attacchi della Samp e sfiorando il colpo grosso nel finale con Pittarello e Iemmello.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Un punto che serve a poco ai blucerchiati, scivolati al 18° posto: ora sono a -3 dalla salvezza diretta e a -2 dalla zona playout.

Reggiana-Spezia 2-1

La Reggiana ribalta il match e, con una vittoria pesantissima in chiave salvezza, spalanca di fatto le porte della Serie A al Pisa, ora matematicamente promosso. Al “Città del Tricolore” va in scena una partita vibrante: al vantaggio iniziale di Gianluca Lapadula risponde prima Portanova, poi ci pensa Gondo con una prodezza balistica a firmare il sorpasso.

Nel finale la squadra di Dionigi soffre ma resiste, blindando tre punti fondamentali tra gli applausi del pubblico di casa.

Cesena-Palermo 2-1

Il Cesena è tornato al successo dopo due mesi, superando 2-1 il Palermo e rilanciando le proprie ambizioni in chiave playoff. I romagnoli hanno offerto una prestazione solida e concreta, colpendo nei momenti decisivi e difendendo con ordine fino al termine.

La gara si è sbloccata già nei primi quarantacinque minuti, chiusi sull'1-1 grazie alle reti di Calòper il Cesena e di Niccolò Pierozzi per il Palermo. Ma è nella ripresa che i bianconeri hanno fatto la differenza: dopo appena trenta secondi, Dario Saric ha trovato lo spazio per calciare, con il tiro deviato che ha beffato Audero per il 2-1.

Con questo successo, il Cesena ha agganciato il nono posto a quota 47 punti, al pari del Bari che resta avanti per differenza reti.

Carrarese-Modena 2-1

La Carrarese ha ritrovato la vittoria nel momento più importante della stagione: battuto il Modena e ottenuta la salvezza matematica. Al termine di una gara intensa e ben interpretata, gli uomini di Calabro hanno fatto festa davanti al proprio pubblico, centrando l’obiettivo con pieno merito.

Per il Modena, invece, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, un passo falso che complica il cammino verso i playoff e consente proprio alla Carrarese di agganciarlo in classifica, con entrambe ora appaiate a quota 44 punti.

Brescia-Juve Stabia 0-0

La Juve Stabia si ferma sul campo del Brescia Non è bastato al Brescia un intero tempo in superiorità numerica per piegare la resistenza di una Juve Stabia poco brillante ma solida e coriacea. Al "Rigamonti" è andata in scena una sfida tesa e spigolosa, priva di reali sussulti offensivi, dove a prevalere sono stati nervosismo e imprecisione, più che le occasioni da gol.

Salernitana-Mantova 2-0

La Salernitana conquista una vittoria fondamentale nello scontro diretto con il Mantova, risalendo così la classifica. Con il successo odierno, i granata salgono a 39 punti, a soli -1 dalla salvezza, superando la Sampdoria. I gol di Amatucci e Nwankwo Simy, uno per tempo, hanno piegato la squadra di Possanzini, regalando tre punti vitali alla formazione di casa.

Frosinone-Cittadella 1-1

Frosinone e Cittadella si spartiscono un punto a testa al termine di un match equilibrato e combattuto. A sbloccarlo è stato Giuseppe Ambrosino al 37’, premiando il buon avvio dei ciociari.

Nella ripresa, però, è arrivata la reazione ospite: al 73’ Orji Okwonkwo ha firmato il pareggio, fissando il risultato sull’1-1 finale. Il Cittadella rimane penultimo a 36 punti. Il Frosinone, invece, scende al quindicesimo posto a +1 dalla zona playout. 

Sudtirol-Cosenza 2-1

Il Südtirol compie un passo decisivo verso la salvezza, allontanandosi dalla zona playout con una vittoria importante contro il Cosenza, ormai aritmeticamente retrocesso in Serie C.

Dopo il gol iniziale degli ospiti, realizzato da Simone Mazzocchi al 18', gli altoatesini reagiscono con determinazione, ribaltando il punteggio grazie alle reti di Salvatore Molina al 46' e di Davi al 68'. Con questo successo, il Südtirol sale a 44 punti, all'undicesimo posto in classifica.

Cremonese-Sassuolo 1-1

Secondo pareggio consecutivo per i lombardi, che rosicchiano un punto allo Spezia e si portano a -5 dal terzo posto, a due dal termine tra cui lo scontro diretto.

Sotto in virtù del gol del capocannoniere del campionato Armand Lauriente, la squadra grigiorossa è riuscita a pareggiare sette minuti dopo con Tommaso Barbieri