A cinque giornate dal termine della regular season c'è solo un verdetto ufficiale, quello relativo alla promozione in Serie A del Sassuolo.
Per il resto è ancora tutto da scrivere, segno che il campionato di B è più incerto che mai su tutti i fronti: anche dopo il turno numero 33, previsto per il 25 aprile, infatti non arriverà nessuna ufficialità riguardante la zona promozione/playoff né quella che interessa retrocessione/playout.

Al Pisa manca poco
A parte i neroverdi, è il Pisa la squadra più vicina a tagliare la linea del traguardo, per quella che sarebbe una promozione storica dopo un lungo testa a testa con i rivali dello Spezia, distanti sette lunghezze.
Se lo Spezia dovesse definitivamente essere tagliato dai giochi per la seconda piazza che significa Serie A diretta, avrà comunque la possibilità di fare la voce grossa attraverso i play-off, che disputerà da squadra meglio piazzata.
I liguri hanno al momento un rassicurante +6 sulla quarta classificata, la Cremonese, che sarà anche avversaria nel penultimo scontro della stagione in programma al "Picco" il prossimo 9 maggio.

Bagarre per i posti playoff
Al momento anche quattro formazioni del centro sud (Juve Stabia, Catanzaro, Palermo e Bari) sarebbero certe di partecipare alla post season, ma la classifica è talmente corta che ogni giornata le posizioni potrebbero mutare ricomprendendo anche il Cesena, al momento a pari punti col Bari, il Modena, e perché no anche alcune compagini che sono contestualmente invischiate anche nella lotta per non retrocedere come il Frosinone.
Bari-Modena, Catanzaro-Palermo, Catanzaro-Juve Stabia, Cesena-Palermo e Modena-Cesena sono i principali incroci che potrebbero determinare i cambiamenti più significativi.
Il Frosinone è (quasi) fuori dalle sabbie mobili
Quello dei ciociari è un caso molto particolare: dopo aver trascorso gran parte della stagione in zona retrocessione, la squadra del patron Stirpe ha beneficiato del secondo cambio di guida tecnica (via Leandro Greco, dentro Paolo Bianco) e ha costruito un filotto positivo di 7 risultati utili, tra cui 4 vittorie consecutive, che l'hanno portata lontano dalla zona calda, anche se per la salvezza matematica ancora manca qualche punto.

Dietro tutto è possibile
Dietro, Cosenza a parte (i calabresi sono con un piede in C, ma non ancora del tutto spacciati), la situazione più drammatica riguarda Brescia e Reggiana che saranno avversarie proprio nell'ultimo turno, quello originariamente previsto per il lunedì di Pasquetta e poi rinviato al 13 maggio: la squadra lombarda non vince in casa da settembre, mentre gli emiliani sono entrati in un tunnel (dieci gare senza vittorie, dal 26 gennaio ad oggi) dal quale non sono ancora usciti, nonostante l'arrivo di un nuovo allenatore, Davide Dionigi.
Un capitolo a parte merita la Sampdoria, che vincendo di misura lo scontro diretto contro il Cittadella ha preso una bella boccata d'ossigeno ma ancora deve sudare parecchio per evitare la retrocessione, che si giocherà soprattutto grazie ai tanti scontri diretti incrociati in programma nel finale di stagione, tra cui quelli contro Carrarese fuori casa e Salernitana in casa.
10 squadre per quattro posti, calendario decisivo
Ad oggi la lotta salvezza riguarda almeno dieci squadre (oltre a quelle già citate, figurano Carrarese, Mantova, Sudtirol e Salernitana): tra queste retrocederanno in quattro.
Il Cittadella ad esempio giocherà quasi esclusivamente scontri diretti, presumibilmente decisivi: fuori casa con la Reggiana e il Frosinone, in casa con il Brescia e la Salernitana.
Il Mantova se la vedrà con Carrarese in casa e Salernitana fuori, e a loro volta i campani affronteranno il Cosenza all'"Arechi", che sarà avversario pure del Sudtirol.