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Playoff Serie B: le parole di Stroppa, D'Angelo, Caserta e Pagliuca dopo la prima semifinale

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Giovanni Stroppa
Giovanni Stroppa GABRIELE MARICCHIOLO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Il tecnico della Cremonese dopo la sconfitta nella semifinale di andata dei playoff sul campo della Juve Stabia non cerca alibi e pensa già al ritorno in casa. Il mister dello Spezia elogia Francesco Pio Esposito, autore dello 0-2.

Juve Stabia-Cremonese 2-1

Dopo il tonfo esterno sul campo della Juve Stabia, Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa: "Alla vigilia ho detto che gli episodi potevano decidere. La Juve Stabia rispetto al solito ha verticalizzato di più con palle lunghe a cercare gli attaccanti. Faccio i complimenti alla Juve Stabia, il campo sembrava peggiore invece ci siamo trovati bene sul sintetico. Noi di solito creiamo molto di più. Anche la Juve Stabia di solito gioca di più e crea di più. La partita di ritorno sarà diversa. Con i cambi e gli ingressi di Bonazzoli e Vazquez siamo migliorati nel palleggio.

Poi prosegue: "Sono sempre preoccupato per le gare che affrontiamo e ovviamente lo sarò anche per il ritorno. Cercheremo di prepararla al meglio e di portare gli episodi dal nostro lato".

Sullo stato dell'infermeria: "Mi auguro di recuperare qualche infortunato perché Bianchetti si è trascinato e dietro eravamo contati. Folino sta crescendo e col passare delle settimane si sta integrando sempre di più e stasera ha giocato molto bene".

Poi Guido Pagliuca: "Giochiamo ogni tre giorni. Potevamo sfruttare meglio le occasioni che si sono create. Normale che nel finale ci possa essere stato un leggero calo ma Thiam è stato inoperoso tutta la partita. Ora dobbiamo recuperare bene e con grande umiltà prepararci alla difficile gara di ritorno. E con grande gioia per il percorso fatto. La Cremonese ci veniva a prendere uomo su uomo e siamo stati più verticali. Avevamo di fronte una squadra che ha investito tantissimo. Andiamo a Cremona con grande autostima e oggi è stato uno spettacolo il pubblico che sono certo ci spingerà in modo massiccio anche a Cremona".

Il 2-1 sta stretto: "C’è stata una situazione che ci ha aperto alcune linee di gioco. Dispiace non aver chiuso la partita ma sono contento anche per i ragazzi. Li ho visto dispiaciuti perché non hanno fatto il terzo gol. Quando trovi squadre che vengono uomo su uomo sei costretto ad andare in verticale finché alla fine non siamo un po’ calato ma era del tutto naturale".

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

Sul ritorno: "Anche la Cremonese giocherà con noi dopo quattro giorni. Dopo 4 giorni dobbiamo essere bravi sia noi che loro a recuperare. Mi spiace preparare i playoff con gare ogni tre giorni. Ma so di avere un gruppo giovane che ha grande capacità di recupero. Lo staff medico darà di tutto per recuperare i calciatori. Siamo consapevoli di chi affrontiamo e delle difficoltà. Lavoreremo su ciò che è possibile sulla strategia di gara e a vedremo a Cremona con la nostra spensieratezza".

Infine: "Non dobbiamo pensare di avere due risultati su tre. Sono contento per i ragazzi e ho la consapevolezza di conoscere chi affrontiamo. Andremo col casco in testa e con umiltà a fare una battaglia che sarà devastante.

Mi è piaciuto come la squadra ha giocato quando ha potuto e ha verticalizzato quando non si poteva giocare dal basso. Mi dispiace solo per il gol subito. Potevamo chiuderla con un altro gol e poi abbiamo preso gol su una leggerezza. Ma i ragazzi sono stati fantastici. Peda si è ferito alla testa ma niente di preoccupante. I dieci minuti finali di leggera sofferenza sono stati fisiologici dopo tante gare fatte ogni tre giorni!"

Catanzaro-Spezia 0-2

L'allenatore abruzzese dello Spezia Luca D'Angelo dopo lo 0-2 in terra calabra: "Le partite dei playoff sono sempre complicate. Sapevo che oggi non sarebbe stato semplice perché il Catanzaro è una squadra importante. Ora testa a domenica".

Partita molto condizionata dal vento: "Nel primo tempo il Catanzaro ha fatto fatica a giocare controvento, nella ripresa è toccato a noi. Nel primo tempo potevamo essere più uniti".

La finale però non è ancora raggiunta secondo il tecnico: "La qualificazione è ancora aperta, a noi servirà una prestazione come quella di stasera".

Capitolo infortuni: "Penso che Lapadula e Salvatore Esposito possano rientrare per la gara di ritorno".

Infine su Pio Esposito: "È un giocatore fortissimo, sono soddisfatto di poterlo allenare".

Poi Fabio Caserta: "Il primo tempo si è fatto fatica a giocare per il vento. Sul primo gol abbiamo fatto un errore, proprio nel momento che dovevamo iniziare a giocare. Dispiace perché volevamo tutti una vittoria. A La Spezia sarà difficile, il risultato non ci aiuta. Dobbiamo andare lì a cercare una vittoria. Ora c’è amarezza ma da domani bisogna pensare al ritorno, perché nel calcio tutto può succedere".

L'allenatore del Catanzaro prosegue: "Oggi loro hanno sfruttato le azioni che gli abbiamo concesso noi. Il secondo gol è fantastico, non ci puoi fare niente, fatto soprattutto da un giocatore fortissimo. Se non avessimo fatto quell’errore sul primo gol magari sarebbe stata un’altra partita. Ma merito allo Spezia perché ha dimostrato di essere superiore a noi".

Sui singoli: "Iemmello e Petriccione non stavano bene, uno ha avuto la febbre tutta la notte, l’altro aveva qualche problemino. Ma non sono alibi. Lo Spezia è stato superiore".