Fuochi d’artificio al Ceravolo, dove Catanzaro e Pescara danno vita a un 3-3 vibrante, ricco di ribaltamenti e di emozioni fino all’ultimo respiro. Gli abruzzesi partono meglio e colpiscono subito con Di Nardo, ma il Catanzaro reagisce con carattere e trova il pari, al 21', grazie alla magia di tacco di Brighenti. Nel momento migliore dei giallorossi, però, è Corazza a riportare avanti il Pescara sfruttando una respinta corta di Pigliacelli.
La ripresa è un assedio dei calabresi: Aquilani cambia volto alla squadra e il pareggio arriva subito con Pittarello, lesto a ribadire in rete un pallone vagante. Poi, al minuto 82, il Ceravolo esplode per la perla di Buso: un destro a giro che sembra valere tre punti e ribalta il match.
Ma il finale è da brividi. Al 93’, Corazza (entrato al 9' del primo tempo per l’infortunio di Oliveri) mette a segno la sua doppietta con un destro preciso dal limite, gelando lo stadio e regalando al Pescara un insperato 3-3.
Il Catanzaro esce così dal campo con l’amaro in bocca dopo aver dominato la ripresa senza trovare il colpo del ko. Per il Pescara di Gorgone, all’esordio in panchina, un punto che può valere ossigeno, nonostante una partita sofferta. In classifica i giallorossi agganciano momentaneamente Reggiana e Avellino in zona playoff, mentre gli abruzzesi restano impelagati nella lotta salvezza ma ritrovano almeno un po’ di coraggio.
