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Zanetti elogia lo spirito del Verona, Italiano: "Espulsione frettolosa e partita stregata"

Paolo Zanetti e Vincenzo Italiano si salutano prima di Bologna-Verona
Paolo Zanetti e Vincenzo Italiano si salutano prima di Bologna-VeronaAlessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Vincenzo Italiano e Paolo Zanetti hanno parlato al termine di Bologna-Verona, match vinto 3-2 dagli scaligeri grazie all'autogol nel finale di Castro. Sfortunati i rossoblù, guidati dalla doppietta di Dominguez e condizionati dall'espulsione di Pobega.

Una sconfitta amara che non fa certo bene al Bologna, beffato nel finale dall'autogol di Castro e sconfitta 3-2 dal Verona. Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato al termine del match, rammaricandosi per i tanti errori commessi dai suoi: "Ci siamo giocati un bel po' di jolly oggi, con tutti gli errori che abbiamo commesso per rimettere in partita il Verona. L'indecisione che ha portato all'1-1 ci ha tagliato le gambe, poi non dovevamo prendere il secondo gol prima dell'intervallo". 

"In inferiorità numerica poi abbiamo fatto bene ma era una delle partite stregate. L'espulsione è stata frettolosa, Pobega non voleva colpire l'avversario. Abbiamo regalato tanto, partite come questa possono capitare. Siamo in un bel momento, ci rimaniamo, ma i tre punti sarebbero stati molto importanti per noi".

La classifica del Bologna in Serie A
La classifica del Bologna in Serie AFlashscore

La reazione è stata la nota positiva stasera: "Siamo rimasti ordinati. Ho cercato di non toccare nulla perché avevamo la partita ancora in pugno. Il terzo gol decide le sorti di una partita che forse era già scritta. Oggi era tutto segnato, ma l'ingenuità commessa sul primo gol e l'espulsione, che per me è esagerata, ma che non dovevamo permettere, hanno pesato. Volevamo concludere l'anno in un altro modo, la prestazione però c'è stata, peccato per gli errori".

Rivedendo le immagini Pobega dà la manata, forse ci stava. È la seconda di Pobega in stagione: "Sinceramente su queste cose qui si parla di un principio per ogni squadra. Rimanere in 10 è una mazzata. Dispiace per Pobega, dopo la prima espulsione ne avevamo parlato e ha fatto grandi prestazioni. Non voleva far male, è un pezzo di pane, e per me è esagerata. Ne riparleremo comunque, rimanere in 10 costa tanto e metteremo dei paletti per evitare questo, qualche regola che deve essere rispettata".

Zanetti: "Oggi abbiamo avuto lo spirito Hellas"

L’Hellas Verona vince in trasferta e conquista il secondo successo nelle ultime 3 partite. Tre punti fondamentali, che portano i gialloblù al quindicesimo posto con 18 punti in classifica.

Al temine dei 90′, l’allenatore Paolo Zanetti ha analizzato la prestazione dei suoi calciatori, parlando del momento della squadra: “Ci siamo concentrati sulla partita e sul finire bene questo girone d’andata, che è stato tosto per tanti motivi. Per gli aspetti societari non sono io il responsabile e non devo dire comunicazioni in merito“.

“Le risposte le danno sempre i ragazzi in campo. Tengstedt arrivata da un infortunio. Non volevo rinunciare a Suslov che dà tanto per intensità e raccordo. Noi li abbiamo i giocatori singoli, ma poche volte li ho avuti tutti a disposizione. In queste ultime 3 partite la squadra ha sempre risposto“.

Sulla fortuna: “Abbiamo un credito enorme con lei e possiamo recriminare tantissime cose in passato. Ci è andata bene oggi ma si valuta sempre nel complesso. Questa squadra ha una buona posizione nonostante le difficoltà particolari che ha avuto. Sono arrivate anche sconfitte di un certo tipo e vogliamo essere più equilibrati, ma senza perdere la nostra filosofia offensiva“.

Paolo Zanetti, infine, ha chiuso parlando dei problemi del suo Verona: “Non abbiamo mai giocato con meno di due attaccanti, abbiamo fatto 24 gol e non è in attacco il problema. È nei gol subiti perché sono troppi. Se avessimo difeso meglio da squadra con sacrificio e umiltà… nelle ultime partite invece abbiamo avuto lo spirito Hellas che ci deve contraddistinguere sempre“.