Altri

Vieira si presenta: "Non potevo dire di no a una grande squadra come il Genoa"

Patrick Vieira in allenamento
Patrick Vieira in allenamentoGENOA CFC PRESS OFFICE / HO / EPA / Profimedia
Il nuovo tecnico rossoblu ha sottolineato che "dobbiamo creare più opportunità e avere maggiore possesso. Essere più alti come squadra e anche più aggressivi. Vorrei avere più giocatori dentro l'area avversaria".

Idee tattiche chiare e tanta voglia di mettersi in gioco nel campionato italiano. Patrick Vieira, nuovo tecnico del Genoa al posto dell'esonerato Gilardino, si presenta così dopo le avventura in Premier e Ligue 1 con Crystal Palace, Nizza e Strasburgo.

"È stato tutto molto veloce ma quando ho sentito che c'era la possibilità di venire ad allenare in una grande società non potevo dire di no - ha spiegato Vieira -. So che è un momento difficile ma c'è la volontà di lavorare e fare bene ed ho trovato un gruppo molto orgoglioso che ha voglia di fare bene". 

"So che non è facile perdere un allenatore che stava bene con i giocatori, ma credo che l'affetto verso il precedente tecnico da parte di tifosi e giocatori non cambierà di certo. Adesso però bisogna guardare avanti per capire come possiamo fare per vincere le partite. Sono contento di come ho lavorato in questi due giorni con i giocatori che mi hanno mostrato voglia di lavorare e imparare".

Alti e aggressivi

Nessuno stravolgimento tattico per ora, visto il tempo limitato, ma come dovrà essere il suo Genoa Vieira lo spiega attentamente: "Intanto vorrei che fosse già domenica perché so che il punto forte di questo club sono i suoi tifosi. Dobbiamo creare più opportunità e avere maggiore possesso - ha sottolineato - . Essere più alti come squadra e anche più aggressivi. Inoltre vorrei avere più giocatori dentro l'area avversaria. Tutte cose che devono migliorare. Ci vuole tempo ma abbiamo iniziato a lavorare su tutto questo con i video e negli allenamenti".

In attesa di scoprire su quali giocatori potrà contare, con Gilardino si è arrivati a 10 indisponibili, il nuovo allenatore, già campione del mondo con la Francia nel '98, punta la sfida con il Cagliari di domenica.

Il match del Ferraris
Il match del FerrarisFlashscore

"La gara di domenica è importantissima ma dopo ne avremo tante altre. Faremo di tutto per fare una bella partita ed anche se so che non sarà tutto perfetto e che c'è da lavorare. Sono molto contento di quello che mi hanno fatto vedere i giocatori. Adesso è importante lavorare sulla fiducia e portare nuova energia. È un gruppo con qualità ma sarà più forte quando tutti i giocatori saranno disponibili".