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Vieira: "Contro la Juventus non è mai facile, il cambio di allenatore porta energia"

Patrick Vieira
Patrick VieiraSIMONE ARVEDA/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico francese, che spera di avere con se Ekuban e Thorsby, non parte sconfitto nel match di sabato allo Stadium: "Contro le grandi ce la siamo sempre giocata"

"Non sarà facile e non lo pensavamo nemmeno prima con Motta. Giocare contro la Juventus non è mai facile". Patrick Vieira, tecnico del Genoa, sgombra subito il campo dall'idea che forse senza il cambio in panchina per i bianconeri la sfida di sabato a Torino sarebbe stata più semplice.

"Ci aspettiamo una partita difficile. Conosciamo la qualità della Juve e andare a giocare in casa loro non è mai semplice. Il cambio di tecnico la rende ancora più difficile perché un nuovo tecnico porta energia e c'è sempre una risposta dai giocatori. Però contro le grandi ce la siamo sempre giocata e voglio dai miei una conferma. Saremo pronti ad affrontare una squadra che cercherà di vincere la partita".

La posizione del Genoa
La posizione del GenoaFlashscore

Il Genoa dopo il successo sul Lecce prima della sosta è ormai stabile a metà classifica e proprio dalla gara con i salentini vuole ripartire.

"Vogliamo confermare quanto fatto nelle ultime settimane e in particolare nelle ultime partite. Penso ad esempio alle tante cose positive che sono emerse dall'ultima gara giocata in casa contro il Lecce. In quell'occasione mi è piaciuto moltissimo come abbiamo iniziato la sfida, ecco dobbiamo rifarlo".

Una assenza e tre probabili recuperi

Squalificato Martin, "Matturro può essere il suo sostituto", Vieira punta a tre recuperi: Thorsby, Ekuban e Vitinha. "Thorsby ed Ekuban sicuri, Vitinha faremo un ultimo test domani".

L'importante per Vieira è non parlare di Genoa ormai salvo e tranquillo. "Dobbiamo continuare a crescere e se vogliamo vincere di più dobbiamo fare meglio nei dettagli perché sono quelli che ti portano i tre punti. Fino ad ora abbiamo fatto bene ma non siamo ancora arrivati al nostro obiettivo che è rimanere in A. Con il Lecce abbiamo fatto un passo in avanti ma non è ancora finita".

Vietato dunque parlare di futuro. "Fino alla matematica credo che non sia il momento di parlare del futuro. Io sono molto felice e molto contento della società e di come mi sono trovato in società".