Il sinistro di Yildiz nel derby
11 gennaio. Il derby tra Torino e Juventus vede i bianconeri portarsi in vantaggio con una giocata stupenda di Kenan Yildiz. Il turco, che veste la maglia numero 10, si inventa un capolavoro dal limite dell'area. Prima va via in modo delizioso a due avversari e poi di sinistro trova il gol del vantaggio, che però verrà reso vano dal pari di Vlasic.
La botta da fuori di Isaksen
15 febbraio. La Lazio ospita il Napoli primo in classifica, ma che sta iniziando a calare il suo ritmo di marcia. A sbloccare l'incontro è una botta di sinistro da lontano del danese, che aveva già colpito gli azzurri al Maradona. Il 2-2 finale non toglie la bellezza di un'esecuzione balistica esemplare.
La magia di tacco di Ndoye
7 aprile. Il Napoli che cerca la vittoria dello Scudetto visita il Dall'Ara con l'obiettivo di fare punti in casa di una solidissima realtà. E dopo essere passato in vantaggio al 18esimo con Anguissa viene travolto dall'ondata rossoblu, che dopo la mezz'ora viene premiata da un tocco di tacco splendido di Ndoye, che vale la rete dell'1-1 finale.
Il piazzato di Soulé nel derby
13 aprile. Il derby di Roma si dimostra una sfida dalla grande intensità. Dopo il vantaggio dei biancocelesti con Romagnoli, Soulé trova un colpo d'interno a giro che sbatte sotto la traversa ed entra. Una prodezza stilisticamente perfetta che vale la rete dell'1-1 finale in una cornice infuocata.
La sforbiciata di Orsolini all'Inter
20 aprile. In un pomeriggio pasquale in cui le luci del Dall'Ara iniziano a illuminare l'arrivo del tardo pomeriggio, Orsolini trova allo scadere un gesto atletico da cineteca che permette ai rossoblu di sperare nella qualificazione Champions e consente al Napoli di raggiungere l'Inter in testa alla classifica.
Mandragora in rovesciata
27 aprile. Non sarà un derby romano o milanese, ma quello tra Fiorentina ed Empoli è comunque un confronto sentito. Ed è in questa cornice che Rolando Mandragora si costruisce ed esegue una rovesciata da urlo che vale il raddoppio in un match vinto poi per 2-1 dalla Viola.
Il gol Scudetto di McTominay
23 maggio. Al Napoli serve vincere contro il Cagliari per non fare calcoli e trovare il quarto Scudetto. E alla fine di un primo tempo all'arrembaggio ma senza reti, Scott McTominay trova la semi rovesciata che rompe l'equilibrio e apre al trionfo per gli azzurri. Un gol simbolico da parte dell'acquisto più determinante dei partenopei, che scolpiva così il suo nome nella storia del club.
L'acrobazia di Bonazzoli
24 agosto. La prima partita del Milan targato Allegri in casa è contro la neopromossa Cremonese. E dopo l'1-1 maturato nel primo tempo, a scioccare tutto San Siro è Federico Bonazzoli, che con una rovesciata da acrobata trova la rete dell'1-2 finale, che vale un insperato trionfo per i griogiorossi.
L'assolo di Nico Paz
19 ottobre. Il Como, in rampa di lancio, ospita la Juventus. E tra le fila dei lariani esplode il fuoco di Nico Paz, che al quarto minuto serve l'assist per il vantaggio di Kempf. Non contento, al 79esimo l'argentino parte in solitaria e disegna un mancino che si incastra nell'angolo alto lontano, che vale il 2-0. Una prodezza da vedere e rivedere.
Il tiro mancino di Bernabé
8 novembre. Il Milan visita lo stadio Tardini per confermare le buone impressioni dopo la vittoria sulla Roma. E dopo 25 minuti è già sullo 0-2 grazie a Saelemaekers e Leao. Ma poco prima dell'intervallo Bernabé inventa un sinistro a giro sul quale Maignan non può nulla. Un sinistro che propizia la rimonta finale dei ducali, firmata da Del Prato nella ripresa.
