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VIDEO - Cassano provoca la Roma: "Ho fatto piangere Totti e i tifosi, godevo come un matto"

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Frncesco Totti e Antonio Cassano, compagni di squadra alla Roma
Frncesco Totti e Antonio Cassano, compagni di squadra alla RomaVINCENZO PINTO / AFP

Durante 'Viva El Fútbol' l’ex talento di Bari Vecchia rievoca Roma-Samp 2010 e confessa di aver esultato per la sconfitta giallorossa che spense i sogni di scudetto dopo la rimonta sull'Inter.

Antonio Cassano è tornato a far discutere. Bastano poche parole, una frase tagliente, e il fuoriclasse di Bari Vecchia riesce ancora a scatenare un putiferio tra i tifosi romanisti: "Ho fatto piangere Totti e i tifosi della Roma. E ho goduto come un pazzo", ha dichiarato nel corso della trasmissione Viva El Fútbol. E tanto è bastato perché social e radio della Capitale esplodessero di rabbia.

Le sue parole riportano indietro nel tempo, a quella notte del 25 aprile 2010, quando la Sampdoria espugnò l’Olimpico per 2-1 grazie a una doppietta di Pazzini. Una sconfitta che, per la Roma, fu una coltellata: i sogni di scudetto, dopo la rimonta sull’Inter di Mourinho, svanirono quasi del tutto. In quella gara, Cassano - ex giallorosso per cinque stagioni tra genio e follia - vestiva la maglia blucerchiata e guidava la squadra di Delneri.

L’ex talento barese ha raccontato così il retroscena che precedette la partita: "Prima di quella gara il mio amico Vito Scala mi dice che Totti vuole parlarmi - spiega Cassano - . Vado dal Pupone che comincia a dirmi che stavamo facendo una grande stagione, mi chiede della famiglia e cose così. Gli dico: arriva il dunque, che vuoi dirmi? Dai, non rompermi il c****".

Poi il tono si fa più intenso: "E lui mi fa: ah… sai… oggi se eventualmente noi vincessimo la partita, calcola tranquillo che poi le altre tre le vincete. Andate in Champions comunque...".

"Ti faccio perdere lo scudetto"

Cassano racconta di non averla presa bene: “Gli risposi. Ho capito… Oggi io ti dico che vincerò le ultime quattro partite. Oggi io ti faccio perdere lo scudetto e ti faccio piangere, soprattutto faccio piangere la gente che quando io sono andato via di qua mi ha insultato come un cane. La partita è andata come io volevo. Finita 2-1 per noi".

A quel punto, durante la trasmissione, Adani e Ventola hanno provato a smorzare i toni, assicurando che "chiaramente Francesco scherzasse". Cassano è d'accordo, ma non rinuncia a una nuova frecciata: "Sì, quella di Francesco era una battuta, me la fece passare come quello che dice: dai tanto vincete le ultime tre. Io dico no, non hai capito mi servono… vado in Champions e vinco le ultime quattro ma anche se non dovesse servirmi vinco lo stesso perché oggi vi farò piangere e così è successo. Sono andato via dallo stadio in mutande, godevo come un matto".