Il Napoli ufficializza l’arrivo di Noa Lang, talento olandese richiesto da Antonio Conte per rinforzare le corsie offensive. Cresciuto nell’Ajax e consacratosi al Club Brugge, Lang si presenta come un’ala moderna, veloce e creativa, capace di giocare su entrambi i lati e da trequartista.
Con 13 gol e 12 assist nell’ultima stagione col PSV e spesso presente nella nazionale olandese, rappresenta un tassello chiave nel progetto partenopeo per tornare a competere ai massimi livelli anche in Europa.
Lang rappresenta, infatti, un profilo ideale per le esigenze tattiche del nuovo allenatore azzurro, che ha richiesto un intervento deciso soprattutto sulle corsie esterne. Il Napoli ha infatti l’obiettivo di rinforzare entrambi i lati dell’attacco, e l’arrivo dell’olandese coprirà il vuoto lasciato da Khvicha Kvaratskhelia, ceduto al Paris Saint-Germain nello scorso mercato invernale.
Nato nel 1999, Noa Lang è cresciuto nel vivaio dell’Ajax, dove ha esordito in Eredivisie nel marzo 2019 sotto la guida di Erik ten Hag. Dopo una breve esperienza al Twente, ha trovato la propria consacrazione al Club Brugge in Belgio, prima di rientrare in patria nel 2023 per vestire la maglia del PSV. In questa ultima stagione ha realizzato 13 gol in 44 presenze, dimostrando tutte le sue qualità tecniche e offensive. Con la nazionale olandese, invece, ha già collezionato 14 presenze e 3 reti.

Caratteristiche
Lang è un’ala sinistra di piede destro, ma la sua duttilità gli permette di agire anche sulla destra o da trequartista. È rapido, creativo, dotato di un ottimo dribbling e abile nell’attaccare la porta: un esterno offensivo moderno, con numeri importanti sia in termini di gol che di pericolosità nell’ultimo terzo di campo.
Nel Napoli di Conte potrebbe essere impiegato nel tridente di un 4-3-3, il modulo più affine alle sue caratteristiche. Ma anche in caso di passaggio al 3-5-2, Lang saprebbe adattarsi da seconda punta o – con qualche accorgimento tattico – anche da esterno a tutta fascia, pur essendo a vocazione prettamente offensiva.
Genio e sregolatezza
Noa Lang non è mai stato un giocatore facile da gestire. Talento puro cresciuto nell’Ajax, fu messo da parte nel 2020 su decisione diretta di Erik Ten Hag. A credere in lui fu il Club Brugge, che lo acquistò per sei milioni.
Tre anni dopo, però, il club belga fu quasi costretto a cederlo al PSV per 15 milioni, nonostante lo avesse valutato il doppio solo un anno prima. La sua esperienza in Belgio si chiuse bruscamente, a causa di una rottura definitiva con il resto dello spogliatoio. Insomma, per Antonio Conte si tratta di una sfida totale, sia dentro che fuori dal terreno di gioco.