Igor Tudor ha immediatamente concentrato il suo lavoro sull'aspetto mentale e sull'orgoglio della sua Juventus. Dopo essere stato nominato nuovo allenatore del club bianconero, il tecnico croato ha incontrato ieri la squadra alla Continassa, in vista della sfida contro il Genoa, che sabato alle 18 allo Stadium segnerà il ritorno dei bianconeri in Serie A post pausa nazionali.
L'obiettivo primario è, naturalmente, quello di rilanciare prontamente la Vecchia Signora in questo finale di campionato, con la qualificazione alla prossima Champions League come traguardo minimo e imprescindibile.
Discorso alla squadra
L'ex tecnico di Lazio e Udinese, tornato alla Juventus dopo l'esperienza da vice di Pirlo nella stagione 2020/21, ha scelto un approccio più emotivo che tattico durante il primo confronto diretto con i suoi nuovi giocatori.
"Siamo la Juventus. Prima ancora di avere idee e schemi, dobbiamo ritrovare l'orgoglio per dimostrare il nostro valore, lavorando e giocando fino alla fine, anche per la maglia".

Questo il messaggio inequivocabile lanciato dal croato, che ha avuto al suo fianco il direttore sportivo Cristiano Giuntoli durante il primo allenamento da allenatore bianconero.
Ora, i giocatori della Juventus sono chiamati a dimostrare la loro determinazione sul campo, dando tutto per riscattarsi e rialzare la testa dopo un periodo decisamente negativo.