Igli Tare, direttore sportivo del Milan dall’inizio dell’attuale stagione, è tra gli ospiti della prima giornata del Social Football Summit, in programma oggi e domani all’Allianz Stadium di Torino. Intervistato dal giornalista Luca Marchetti, il dirigente albanese è partito dalla sua esperienza alla Lazio come calciatore e dirigente: "Sono entrato alla Lazio per firmare un contratto da giocatore e sono uscito con un contratto da direttore: conoscendo il presidente Lotito è tutto possibile. Penso sia stato più visionario lui, in tre anni da giocatore aveva capito tante cose sulle quali io non ero ancora pronto".
Riflettendo sul ruolo di direttore sportivo, spiega: "Sono stato curioso anche da giocatore di capire come funzionavano le società. Ho sempre voluto entrare in profondità. All’epoca ero anche il capitano della nazionale albanese, prendere una decisione così in fretta aiuta. Così ho deciso e sono andato dai miei ex compagni: presentarmi nella veste di direttore sportivo è stato il discorso più difficile da fare ai compagni".

Riguardo al modo di vivere il proprio lavoro, ha aggiunto: "Tutti e due: per costruire una squadra vincente serve il rapporto quotidiano, io sono presente a quasi tutti gli allenamenti per capire le sfumature e sentire l’umore di tutti. Se dovessi scegliere? Devi conoscere tutte le problematiche che porta questo lavoro, quando devi gestire squadre con dei grandi campioni che devono trovare il loro spazio".
Sugli obiettivi con il Milan ha affermato: "Sarei un bugiardo a dire che non voglio vincere lo scudetto o la Champions. Per vincerlo penso che il percorso più corto sia attraverso tante sfumature e il progetto tanto radicale: abbiamo portato 19 giocatori e ne abbiamo mandati via 23. Siamo sulla buona strada, ho questo desiderio di vincere qualche trofeo importante con questo club glorioso. Dobbiamo essere umili".
Infine, la chiusura su Zlatan Ibrahimovic: "A stare con lui ti diverti sempre”.
Rientro atteso
La migliore notizia per Massimiliano Allegri è invece quella del rientro di Adrien Rabiot, che si è finalmente ripreso dalla lesione al soleo che lo aveva tenuto fermo per quasi un mese. Adesso il francese potrà essere convocato per l'importantissimo derby di domenica sera contro l'Inter. Se dovesse stare bene, uno dei giocatori più importanti per il tecnico livornese potrebbe anche partire titolare.
