Dopo aver vinto nove titoli di fila in Serie A fino al 2019/20, la "Vecchia Signora" ha perso la strada e non ha più vinto lo scudetto.
Sfortunatamente per Thiago Motta, non era chiaramente l'uomo giusto per riportare i giorni di gloria ed è stato licenziato nove mesi dopo aver assunto l'incarico.

Il suo sostituto, Igor Tudor, ha stabilizzato la nave, vincendo tre partite, pareggiandone una e perdendone una. Tutte e tre le vittorie sono arrivate in casa, mentre le due non vinte sono arrivate lontano dall'Allianz Stadium.
La Juventus è un punto e un posto sopra il Bologna
Alla vigilia del prossimo impegno - in trasferta a Bologna - la Juve si trova all'ultimo posto utile per centrare la qualificazione in Champions League, con un solo punto e un solo posto di vantaggio sui rossoblu. Si preannuncia quindi una delle partite più importanti della stagione per entrambi i club.
Una vittoria metterebbe chiaramente la vincitrice in condizione di affrontare al meglio le ultime partite della stagione 2024/25, ma Bologna e Juventus hanno pareggiato tutti gli ultimi quattro incontri di Serie A, con entrambe le squadre che hanno segnato in ognuna di queste partite.

Se le due squadre dovessero dividersi i punti anche dopo la partita di domenica sera, sarebbe la prima volta che pareggiano cinque partite di fila nella massima serie dal 1978 al 1980.
Per i padroni di casa, la Juventus è imbattuta nelle ultime 25 partite di Serie A contro il Bologna (17 vinte e 8 pareggiate), ed è la più lunga striscia di partite consecutive senza sconfitte nella competizione.
Sebbene l'ultima vittoria del Bologna contro i bianconeri nella massima serie risalga al 26 febbraio 2011 (2-0, grazie alla doppietta di Marco Di Vaio), bisogna risalire al novembre 1998 per l'ultimo successo casalingo contro la Juve (3-0 con reti di Michele Paramatti, Giuseppe Signori e Davide Fontolan).
Vincenzo Italiano ha lasciato il segno a Bologna
La squadra di Vincenzo Italiano sembra dover segnare almeno una volta domenica se vuole ottenere qualcosa dalla partita, visto che la Juve lo ha fatto negli ultimi otto incontri in Emilia.
Non è certo una cosa da poco e forse è giunto il momento di dare ai risultati di Italiano il risalto che meritano. La situazione poteva crollare allo Stadio Renato Dall'Ara dopo la partenza di Motta, ma il Bologna non solo ha superato in fretta il suo incarico, ma ha anche prosperato sotto la direzione di Italiano.

È la squadra con il maggior numero di recuperi palla offensivi in Serie A in questa stagione (242) e quella con il maggior numero di azioni d'attacco interrotte (420).
Il 47enne ama vedere la sua squadra in vantaggio il più possibile, e questo stile d'attacco ha già visto la squadra vincere 21 volte e pareggiare 16 delle 46 partite giocate finora sotto la sua guida. Nove sconfitte sono un risultato migliore di tutte le stagioni che Italiano ha gestito allo Spezia e alla Fiorentina.
Sebbene i 66 gol segnati dal Bologna in questa stagione siano il terzo risultato più basso mai raggiunto da una sua squadra nelle ultime sei stagioni, i 47 subiti sono il secondo miglior rendimento difensivo nello stesso arco di tempo.
Il Bologna vuole fare la storia
Un'altra vittoria consentirebbe al Bologna di superare la Juventus in classifica a tre partite dalla fine, un risultato significativo visto che i rossoblu non sono mai stati davanti ai bianconeri a tre partite dalla fine in un campionato di Serie A a 20 squadre.
Al momento Italiano ha portato la sua squadra a 13 vittorie casalinghe, solo due in meno delle 15 che ha ottenuto con la Fiorentina nelle stagioni 2021/22, 2022/23 e 2023/24.
Non dovrebbe quindi essere una sorpresa che il Bologna stia facendo così bene in questa stagione, anche se dopo la delusione per la partenza di Motta, i tifosi si aspettavano sicuramente un periodo di transizione.

A questo proposito, il consiglio di amministrazione del club merita ampio credito per aver assunto un manager che si è inserito come un guanto.
In campionato, il Bologna ha subito solo 2 gol in meno rispetto ai 54 concessi sotto la guida di Motta nella scorsa stagione e si trova a soli 7 punti dai 68 conquistati dall'ex manager nel periodo 2023/24. Il trionfo in Coppa Italia offre anche la possibilità di giocare in Europa.
Il trionfo in Coppa Italia offre anche possibilità europee
Anche se la qualificazione alla Champions League dovesse sfuggire al Bologna in questa stagione, il dato di fatto è che non c'è stato un vero e proprio calo in termini di risultati e di prestazioni da quando Motta ha lasciato il club.
In vista delle partite del fine settimana, però, ci sono tre club a un punto dal Bologna: Roma, Lazio e l'ex club di Italiano, la Fiorentina. L'esclusione dai posti europei è quindi un'eventualità che potrebbe esistere ancora per un po'.

Dopo il test contro la Juve, il Bologna affronta il Milan in campionato prima della finale di Coppa Italia contro lo stesso avversario cinque giorni dopo. Poi la penultima partita della stagione in casa della Fiorentina e l'ultima giornata contro il Genoa.
Con tutto quello che c'è ancora da giocare - e un potenziale posto in Europa League in ogni caso se si vince la coppa - se non altro, Vincenzo Italiano merita tutta la fiducia e il rispetto dei sostenitori del Bologna.