Alla ricerca dell'aggancio in vetta, la Roma ha sfidato in casa il Parma puntando alla vittoria che potesse permetterle di raggiungere il Napoli. Gasperini ha puntato subito su Dybala e Soulé alle spalle di Ferguson, al quale ha voluto dare un'opportunità importante di rivalsa. Eppure, la partita dell'irlandese è durata scarsi cinque minuti per via di una brutta botta alla caviglia che lo ha fatto uscire a vantaggio di Bailey. Risultato: la Joya nuovamente in posizione di falso nueve.
Le prime fasi del match non regalavano spunti particolari, con Wesley, schierato nuovamente a sinistra, a provare a sorprendere Suzuki dopo una folata e Bernabé che su punizione calciava alto e troppo angolato. Con il passare del tempo, il baricentro dei ducali saliva e vedeva gli ospiti provarci assaltano l'area romanista, con un colpo di testa di Pellegrino a uscire fuori di poco.
L'eroe inaspettato
Al primo vero tiro in porta Matías Soulé trovava l'angolino giusto ma il gol veniva invalidato in quanto Celik tappava la vista a Suzuki al momento dell'impatto del pallone. Come al solito, a provarci era Dybala, che prima dell'intervallo raccoglieva di testa un cross da destra e, da centravanti vero anziché falso, colpiva forte ma centrale, obbligando Suzuki a deviare in corner.
La ripresa ha visto Bailey uscire dopo neanche 40 minuti di gioco, con El Aynaoui pronto a rinfoltire il centrocampo giallorosso. E la scossa è arrivata all'ora di gioco quando da un corner calciato da destra da Dybala Hermoso impattava di testa e, complice la perdita d'equilibrio da parte di Suzuki, trovava la rete dell'1-0. L'eroe che non ti aspetti era un difensore che dopo aver quasi fatto le valigie risultava decisivo.

Finale movimentato
La reazione degli emiliani c'era ma non più convinta di tanto. La migliore occasione capitava sul sinistro di Sorensen, che dal limite dell'area impegnava il sempre attento Svilar. Poco dopo, un tiro di Cristante ribattuto veniva raccolto dal subentrato Dovbyk, che stoppava e poi calciava di sinistro per trovare il diagonale del raddoppio.
Nonostante il raddoppio, il controllo dei giallorossi non era assoluto, tanto che all'86esimo Circati trovava la rete del 2-1 con un colpo sotto porta in seguito a una sponda aerea. Bucata soltanto per la quarta volta in stagione, la retroguardia capitolina stringeva i denti, riuscendo a compattarsi. E alla fine arrivava i tre punti che permettono il ritorno al primo posto in classifica, in condominio con i partenopei.

