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Serie A, una magia di Soulé regala alla Roma il trionfo in casa di un Parma ridotto in dieci

Il momento della magia di Soulé su punizione
Il momento della magia di Soulé su punizioneAlessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE/AFP
Il match del Tardini è stato sballottato dall'espulsione del difensore locale Leoni alla mezz'ora, in seguito alla quale l'argentino sbloccava il risultato con una prodezza su punizione. La rete dell'ex Juventus bastava ai giallorossi per portare a casa tre punti, mentre i ducali continuano a vivere un momento difficile

Bisognoso di ottenere tre punti per staccarsi dalla zona retrocessione e trarre beneficio dalla sconfitta dell'Empoli, il Parma ha ospitato la Roma consapevole di dover dare tutto in campo. E dalle prime accelerazioni di Cancellieri si è avuta la conferma della determinazione che Pecchia aveva inculcato nei suoi uomini. Era infatti l'esterno offensivo ex Lazio a provocare il primo brivido con una discesa sull'out mancino in seguito alla quale per poco Bonny non sorprendeva Svilar. 

Ranieri, che aveva schierato una serie di seconde linee, ha atto affidamento sull'esperienza di Paredes e alla duttilità di Gourna-Douath in mezzo al campo. Chi però accelerava in modo geniale era Shomurodov, che al 30esimo innescava in verticale Soulé, il quale veniva messo a terra da Leoni al limite dell'area. Dopo la revisione del Var l'arbitro Chiffi assegnava punizione ai giallorossi ed espelleva il difensore ducale. Era il turning point dell'incontro, perché sul piazzato seguente lo stesso Soulé imprimeva al pallone la forza e la delicatezza giusta per finire all'incrocio dei pali, portando avanti gli ospiti.

La reazione del Parma esisteva ma non spiccava per la precisione. Il rosso al centrale obbligava Pecchia a togliere Man per inserire Balogh, e Bonny finiva con l'essere troppo isolato in avanti. Bernabé, schierato in mediana, provava a tirare fuori dal cilindro qualche coniglio, ma senza esito. Il secondo tempo vedeva Ranieri inserire Pellegrini per Kone e il neo acquisto Nelsson sostituire Mancini nell'ottica di un turnover importante con vista all'impegno di giovedì prossimo in Europa League contro il Porto

E la vibrazione positiva era evidente per i giallorossi, con un Soulé ispiratissimo che dopo pochi minuti andava via sulla destra e suscitava lo strepitoso intervento di Suzuki che, non contento, si rialzava subito per sporcare il tap-in di Salah-Eddine. Un salvataggio estremo e spettacolare che evitava che il pallone entrasse subito, annullando così il colpo del K.O. Poco dopo ci provava Pellegrini, che in seguito a un bel dribbling sul perimetro calciava di sinistro stimolando di nuovo la reattività di Suzuki, che deviava in corner. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Gli ingressi di Camara e Lovik erano i tentativi di Pecchia di dare una svolta a un match stretto. Una conclusione sballata di Sohm da buona posizione, a dieci minuti dalla fine, era forse l'unica da segnalare. La Roma puntava alla gestione totale di un vantaggio preziosissimo, senza sporcarsi troppo gli scarpini né affaticare eccessivamente le gambe. Gli ultimi minuti vedevano i ducali spingere col cuore, con il subentrato Almqvist a sfogarsi con un paio di discese sull'out destro, che però non trovavano il pertugio vincente.

L'assedio dopo il novantesimo vedeva Suzuki suggellare una prestazione strepitosa da portiere nelle vesti di lanciatore da lontano per i tentativi disperati. Baldanzi rispondeva con un'azione di contropiede caratterizzata da uno splendido tunnel su Camara, in seguito al quale Angeliño guadagnava un corner fondamentale per rosicchiare secondi di tempo. Ma la palla non arrivava più in modo pericoloso nell'area della Roma, alla quale bastava il gioco di prestigio di Soulé per ottenere tre punti che fanno ancora sperare nell'Europa. Il sesto posto, adesso, dista solo cinque punti.