È stato sorpreso subito il Genoa. Nella sfida salvezza contro la Cremonese, che comunque vanta una migliore situazione di classifica, i liguri sono andati sotto dopo pochi minuti. Colpa, una strepitosa rovesciata del solito Bonazzoli, che ormai ha abituato tutti a questi suoi exploit acrobatici.
Norton-Cuffy era tra i più attivi tra i padroni di casa, ed Ekhator provava a svegliare i suoi alla mezz'ora con una giocata personale. Prima dell'intervallo aumentava il voltaggio del gioco dei padroni di casa. L'occasione più ghiotta capitava al 41esimo a Cornet, che dopo una punizione di Martin ribattuta aveva sul sinistro una palla da lanciare forte in porta da pochi metri ma si faceva sbarrare da Bianchetti, che metteva in corner.
Nel secondo tempo la verve dei grigiorossi era la stessa, e dopo pochi minuti un corner da sinistra finiva sul sinistro dell'indomabile Bonazzoli, che di sinistro al volo impegnava battendo Leali, il cui riflesso era troppo lento per evitare il raddoppio. La reazione dei rossoblu c'era, soprattutto dopo l'entrata in campo di Vitinha, ma non era incisiva, con il portoghese che veniva pizzicato in fuorigioco nell'azione del possibile 1-2. Il resto del match offriva davvero poco da segnalare, se non la profonda crisi di un Genoa ultimissimo in classifica.

