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Serie A, un gol dell'ex Lukaku regala al Napoli la vittoria contro la Roma e il ritorno in vetta

L'esultanza del Napoli dopo il gol di Lukaku
L'esultanza del Napoli dopo il gol di LukakuCarlo Hermann / AFP
La sfida del Maradona ha visto i padroni di casa cercare l'iniziativa nel primo tempo, ma senza trovare lo spunto vincente. A inizio del secondo tempo, invece, è arrivato il break del belga. Un break che è bastato per la vittoria, nonostante il forcing finale degli avversari

Era partito subito veloce il Napoli, che ospitava la Roma targata Ranieri con l'obiettivo di riportarsi in cima alla classifica. Dopo nemmeno due minuti su un cross di Di Lorenzo Kvaratskhelia aveva sulla testa la palla del sorpasso immediato, ma colpiva stretto e male. Un'occasione importante a bocce ferme che palesava una disattenzione sommaria della squadra ospite in difesa. Con l'ex Lukaku in punta per fare da raccordo, al nono si registrava l'inserimento puntuale di McTominay, il cui tiro d'istinto dopo la sponda del belga però non era preciso. 

La tendenza dei primi minuti vedeva gli azzurri cercare l'affondo sulle fasce con Politano, autore di un bel tiro fuori di poco, e Kvara, il cui cross al 18esimo non pescava Lukaku. I giallorossi, invece, puntavano sull'imbeccata per Dovbyk, che generava qualche grattacapo con la sua fisicità e la sua capacità di fare da perno per i compagni di squadra. Il primo tiro, però, era romanista, con Pisilli che al 23esimo sfidava Meret da lontano ma senza creargli problemi.

La risposta partenopea arrivava poco dopo con McTominay, che ben inseritosi in area lanciava un fendente secco da posizione defilata, venendo però schermato da un attentissimo Svilar, che poco dopo chiudeva molto bene anche su un tracciante destinato a Lukaku. Più corta e stretta del solito, la Roma stringeva i denti nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo, quando il forcing azzurro si faceva più rovente ma la dedizione nelle chiusure, su tutte quella di El Shaarawy su Kvara sotto porta, permetteva di mantenere immacolata la propria porta.

Il secondo tempo ha visto la Roma inserire Hummels e Baldanzi per El Shaarawy e Pellegrini, passando alla difesa a tre. Il primo timido fremito era firmato da Lukaku, che su un corner accorcava sul primo palo e spizzava, senza però trovare la porta alla cieca. Pochi minuti dopo, però, il belga si prendeva la sua rivincita battendo sul tempo proprio Hummels nella scivolata sotto porta su cross basso di Di Lorenzo. Il quinto centro in campionato del belga rompeva la resistenza della sua ex squadra.

Il gol, come al solito, ha però abbassato l'undici di Conte, che quando sblocca la partita preferisce attendere. E al 56esimo, dopo una splendida imbeccata di Cristante per Angeliño, Baldanzi sparava alto da ottima posizione. Tremava poi tutto il Maradona dieci minuti dopo quando, da una punizione dell'esterno spagnolo, Dovbyk impattava a pochi passi da Meret ma colpiva la traversa. 

Gli ultimi 20 minuti vedevano i giallorossi spingere a più non posso, ribaltando l'inerzia del primo tempo, e mettendo alle strette gli azzurri. Al Napoli, apparso piuttosto stanco, restavo poco da fare se non resistere compattato e provare a colpire in contrattacco, come accaduto all'87esimo col neo entrato Folorunsho.

Al 93esimo, il subentrato Neres trovava spazio ed energie per il guizzo personale, ma il suo tiro a giro finiva fuori di poco. Ma ormai non c'era più tempo per nulla. Il Napoli trovava una vittoria sofferta e minima, ma che vale il ritorno in vetta alla classifica. E in solitario.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform