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Serie A, si torna in campo: chiuso il calciomercato, le big scaldano i motori in vista dell’Europa

Marcus Thuram e Lautaro Martinez esultano durante Inter-Torino
Marcus Thuram e Lautaro Martinez esultano durante Inter-TorinoPiero CRUCIATTI / AFP
Archiviata la pausa e chiuso il mercato, la Serie A riparte con una giornata che sa già di veri esami di maturità. Juventus e Inter si sfidano nel primo big match della stagione, entrambe con la testa già proiettata alla Champions League, così come Napoli e Atalanta

Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, la Serie A torna finalmente protagonista. La terza giornata di campionato segna il ritorno dei club in campo, e sarà la prima dopo la chiusura del calciomercato estivo.

Le squadre sono chiamate a farsi trovare pronte sia fisicamente sia mentalmente, con un occhio particolare al debutto in Champions League previsto la prossima settimana.

Derby d'Italia alle porte

Il grande occhio sarà puntato su Juventus-Inter, primo vero banco di prova della stagione per due squadre che vogliono partire col piede giusto. 

La Juventus di Igor Tudor arriva carica: due vittorie, tre gol fatti, zero subiti. Macchina sobria, ma che gira. E che ha già trovato nell’alternanza David-Vlahovic un meccanismo offensivo efficace: due reti per il serbo, uno per il canadese, e tanti segnali positivi. Forse per la prima volta da anni, a Torino si percepisce una certa serenità: la Juve sembra aver ritrovato l’equilibrio e ora vuole misurarlo contro uno dei pesi massimi del campionato.

I precedenti recenti tra Juventus e Inter
I precedenti recenti tra Juventus e InterFlashscore

L’Inter, invece, arriva da una partenza più inquieta: tre punti in due partite, una vittoria larga ma ingannevole contro il Torino, seguita dalla brutta caduta in casa contro l’Udinese. Cristian Chivu lo sapeva: ereditare la panchina di Inzaghi non sarebbe stata una passeggiata. Ora però servono risposte. Dietro si balla troppo, davanti il talento non manca. Il 6-2 nella differenza reti non inganna: l’Inter crea, ma si espone. E a Torino, questo è un rischio che non puoi permetterti.

La partita di sabato alle 18:00 sarà quindi uno scontro di stili: la Juventus solida e cinica contro un’Inter vogliosa ma ancora in rodaggio. Sarà anche il primo vero test per valutare la tenuta mentale delle due squadre, che devono già guardare alla Champions League, dove affronteranno rispettivamente Borussia Dortmund e Ajax.

Napoli tra Firenze e Manchester

Chi dovrà fare i conti con la doppia anima (campionato ed Europa) è soprattutto chi torna in campo solo qualche ora dopo: alle 20:45 di sabato, al Franchi, va in scena Fiorentina-Napoli: l’epilogo perfetto per la giornata d’apertura. Due squadre che credono nel gioco, nel palleggio, nella costruzione. 

Il Napoli di Conte, solido e feroce, ha messo in bacheca due vittorie senza subire gol. Eppure qualcosa manca ancora. Contro il Cagliari ha dovuto aspettare il 95’ per segnare con Anguissa. E sabato sera sarà senza Lukaku e Rrahmani, entrambi out. Ma con De Bruyne, McTominay e il nuovo arrivato Højlund in campo - pronto al debutto - il Napoli ha gli strumenti per uscire indenne dal Franchi.

La classifica di Serie A
La classifica di Serie AFlashscore

Ma la mente corre già a martedì, quando i partenopei voleranno in Inghilterra per sfidare il Manchester City del grande ex KDB.

La Fiorentina, intanto, cerca ancora sé stessa. Con Pioli in panchina, due pareggi all’attivo e un progetto da oliare. Il nodo è Gudmundsson, alle prese con una caviglia dolorante, ma le idee non mancano. Piccoli potrebbe trovare spazio per garantire più peso in attacco, ma servono i tre punti per dare slancio.

Atalanta, crocevia Lecce prima del PSG

Domenica alle 15 l’Atalanta di Juric riceve il Lecce per una sfida che suona come una sveglia. Due partite, due pareggi e tanti interrogativi per una squadra che deve digerire la rivoluzione post-Gasperini. Il tecnico ex Torino non ha avuto impatto immediato, ma la stagione è lunga e la qualità c’è.

Con Scamacca fuori, toccherà a Krstovic guidare l’attacco: per lui, sfida dal sapore nostalgico contro la squadra che lo ha lanciato. Occhi puntati anche su Lookman, pronto a rientrare dopo un’estate lunga, contorta e a tratti surreale.

E martedì, nemmeno a dirlo, ecco il battesimo europeo: al Parco dei Principi contro il PSG campione d’Europa. Una salita vera. Meglio affrontarla senza zavorre.

Roma sulle ali dell'entusiasmo, Milan a caccia di ordine

A completare il quadro delle grandi, ci sono due squadre che vivono momenti agli antipodi: Roma e Milan, tra entusiasmo e lavori in corso.

La Roma vola. Domenica alle 12:30 accoglie il Torino all’Olimpico per difendere un primo posto costruito tra concretezza e lampi di classe. Ferguson è in forma, Dybala e Soulé inventano e dettano i tempi, mentre Gasperini ha infuso struttura e anima al gruppo. L’Olimpico sarà infuocato, pronto a spingere i giallorossi verso la terza vittoria consecutiva. Le forze saranno tutte concentrate sul campionato, visto che il debutto in Europa League sarà il 24 settembre.

I prossimi impegni della Roma
I prossimi impegni della RomaFlashscore

Diverso il momento del Milan, che chiude la domenica alle 20:45 contro il Bologna. Allegri è tornato, ma il suo Milan è un cantiere aperto, anche senza coppe europee. Una brutta sconfitta con la Cremonese, poi una reazione a Lecce. Ma serve ordine, ritmo, e idee. Niente Leão, ma dentro Nkunku, e il "ritorno del figliol prodigo" Rabiot, subito centrale nel progetto di Max. E occhio al Bologna: ancora guidato da Italiano, è la squadra che ha strappato la Coppa Italia proprio al Diavolo. San Siro non sarà una passerella.