Un Genoa in piena crisi è andato in casa del Sassuolo con l'obbligo di sbloccare una situazione drammatica. In panchina la coppia composta da Cristito e Murgita ha puntato su un centrocampo imbottito dove Frendrup e Malinovskyi si alternavano nella costruzione. E dopo un quarto d'ora di buon pressing la prima azione interessante è stata creata proprio dai liguri, che con Vitinha e Colombo, i due attaccanti, si avvicinava al gol senza successo.
L'inerzia, però, era favorevole agli ospiti, che la sbloccavano con un colpo della mezzapunta ucraina, che al 18esimo faceva partire un sinistro secco da fuori area dopo una ribattuta di pugno di Muric in seguito a un corner da sinistra di Martin. Rinvigorito dal vantaggio, il Genoa insisteva dando sempre fastidio al portiere emiliano, fino a quando dopo la mezz'ora il Sassuolo aumentava il ritmo di gioco e guadagnava metri. Pinamonti impegnava Leali con un bel colpo di tacco però centrale nel tentativo più evidente di trovare il pari.
Nel secondo tempo gli emiliani riprendevano subito gli avversari: da un corner da sinistra la palla arrivava a Berardi, che col mancino al volo batteva Leali, redimendosi dopo un primo tempo molto erratico. La reazione dei neroverdi era veemente, e poco dopo l'inserimento di Thorstvedt provocava un'altra parata di Leali, mentre il rimpallo non veniva sfruttato da Laurienté.
Dopo un primo quarto d'ora di secondo tempo a ritmi alti, la forza della squadra di Grosso andava scemando col passare del tempo, mentre i liguri cercavano di aprire il campo con le frecce Martin e Norton-Cuffy, senza però trovare pertugi. Il finale scorreva senza troppe emozioni fino allo scadere, quando Ostigard di testa trovava su palla inattiva la rete di una vittoria importantissima, che permette ai liguri di sganciarsi da un tristissimo ultimo posto in classifica.

    