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Serie A, partita folle a San Siro: il Milan perde nel finale contro la Lazio e allunga la crisi

Uno scontro di gioco
Uno scontro di giocoPiero Cruciatti/AFP
La squadra di casa, oggi in divisa rosso-verde, ha visto gli ospiti partire meglio e portarsi in vantaggio intorno alla mezz'ora con il loro capitano. Nel secondo tempo l'espulsione di Pavlovic complicava tutto. Poi, il pari di testa di Chukwueze sembrava salvare Conceicao dalla debacle, che invece arrivava dopo il rigore di Pedro allo scadere

Dopo vari giorni di crisi, il Milan ha affrontato la partita contro la Lazio per dare una svolta a una stagione che per ora è stata deludente. Con Maignan come capitano, i rossoneri sono entrati in campo senza la presenza della Curva Sud, che aveva indetto uno sciopero nei primi 15 minuti. Ed era proprio il francese, alla sua 150esima presenza in rossonero, che salvava di piede su Dia dopo appena tre minuti di gioco. In generale, la spinta nella prima parte del match è stata principalmente degli ospiti, con Nuno Tavares che generava il panico su una delle sue scorribande fino alla linea di fondo, che però non trovava il premio del gol.

Vestito di un rosso-verde che ricordava quello della nazionale del paese del suo allenatore, l'undici di casa faticava a trovare le trame efficaci. Il tutto fino al 18esimo quando un tracciante di Pavlovic innescava Leao, il cui interno faceva sganciare Reijnders, che però calciava debole e centrale. Dopo questa giocata, i meneghini prendevano coraggio, e una bella incursione da destra al centro di Jimenez che finiva con un tiro alto dava la conferma della loro maggiore intraprendenza. Ma era solo un'illusione, perché dopo un'accelerazione sulla destra Marusic trovava il corridoio per calciare e sollecitare la respinta di Maignan, sulla quale però arrivava velocissimo Zaccagni che in scivolata trovava la rete dello 0-1.

Il capitano della Lazio, anch'egli alla 150esima presenza, festeggiava così il suo decimo gol in tutte le competizioni in questa stagione, l'ottavo in campionato. E dopo il ruggito degli ospiti i tifosi rossoneri aumentavano i decibel delle accese proteste contro una proprietà invitata a vendere quanto prima. Il Milan era abulico e fumoso, e non trovava davvero idee buone per incidere. E così al 37esimo Conceicao toglieva Musah per inserire Joao Felix, puntando su così su una trazione anteriore importante e abbassando Reijnders in mediana. Ma alla fine del primo tempo c'era un'altra occasione per gli ospiti, che sfioravano il secondo gol con Zaccagni. 

Le statistiche dei primi 45'
Le statistiche dei primi 45'Stats Perform

A inizio ripresa, e mentre i fischi e le contestazioni da parte degli ultras piovevano con grande intensità, Baroni faceva entrare Lazzari per Marusic e Conceicao inseriva Walker per Jimenez, in un doppio cambio di terzini destri. Ed era proprio l'ex City che spingeva più di tutti nel tentativo globale dei milanesi di schiacciare una Lazio che aveva anche una buona occasione in contropiede con Gigot, il cui tiro era però un passaggio per Maignan. La scossa per i padroni di casa provava a darla Joao Felix con un tiro ben scagliato ma che finiva di poco sopra la traversa. Il portoghese ex Barcellona era il più vivace e dopo il 50esimo combinava bene con il connazionale Leao per servire l'accorrente Pulisic, che però sotto porta colpiva fuori bersaglio.

All'ora di gioco il ritmo delle offensive del Milan saliva e la Lazio si vedeva costretta ad abbassarsi: prima Provedel intercettava con gran velocità un cross secco e ravvicinato di Gabbia, e poi Gimenez girava male di testa dopo essere stato pescato solissimo a quattro metri dalla porta in posizione centrale. Poi, al 67esimo Pavlovic la combinava grossa falciando Isaksen lanciato a rete e procurandosi un rosso diretto che lasciava i padroni di casa in inferiorità numerica.

Alla disperata, il Milan cercava il pareggio più col cuore che con le gambe. E dopo una fiammata di Leao sul quale ritornava bene Rovella, era Reijnders a cercare una magia tra quattro uomini nell'area avversaria, senza però vedere effetti concreti. E dopo alcuni contropiedi biancocelesti non concretizzati, arrivava il pari del meno atteso. All'85esimo, su cross da sinistra di Leao, Chukwueze approfittava della lenta marcatura di Nuno Tavares per infilare la palla nell'incrocio con un colpo di testa imparabile. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Ma non era ancora finita, perché su un'incursione di Isaksen Maignan stendeva il danese. E dopo la revisione del Var dal dischetto si presentava Pedro, la cui conclusione era perfetta, spiazzando il portiere francese. E così arrivava la terza sconfitta di seguito per il Milan, subissato dai fischi nel finale.