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Serie A, la sfida Scudetto tra Napoli e Inter finisce in parità, in cima resta tutto uguale

Raspadori punta Bisseck
Raspadori punta BisseckCARLO HERMANN / AFP
Il sold out del Maradona ha visto in scena uno scontro all'arma bianca, nel quale si sono portati in vantaggio i nerazzurri alla metà del primo tempo. La ripresa ha visto i padroni di casa ruggire alla ricerca del pari, che è arrivato poco prima del novantesimo con il subentrato Billing

Dopo che una pioggia non forte ma persistente aveva irrigato bene il terreno di gioco prima dell'inizio, lo spettacolo è sbocciato tra Napoli e Inter, prime due forze del campionato. I tanti fischi del Maradona hanno accompagnato fin da subito ogni tentativo di creazione da parte degli ospiti, con i padroni di casa organzzati col doppio playmaker vista la scelta di Conte di sostituire il totem Anguissa con il più minuto Gilmour

Grintoso e consapevole di dover fare la differenza davanti al proprio pubblico, il Napoli ha spinto all'inizio soprattutto sulla destra, da dove arrivava una prima mezza occasione al 19esimo, quando McTominay veniva imbeccato da Lukaku, venendo però disturbato al momento di un tiro rivelatosi poi smorzato. A sbloccarla, però, era l'Inter, che al 23esimo si portava avanti con una prodezza balistica di Dimarco su punizione da oltre 20 metri. Un gioiello in quello stadio dedicato a uno storico specialista mancino dei calci piazzati.

Colpito nel punteggio e nell'orgoglio, il Napoli ha voluto reagire. E lo ha fatto con un bel lancio di Lobotka per Lukaku, il cui tiro al volo da posizione defilata è stato però poco obliquo. Poco dopo Raspadori perdeva un'occasionissima su un'uscita errata di Martinez, ma l'intensità azzurra aumentava. E dopo un tentativo di incursione di Dumfries a destra, gli azzurri spingevano forte per trovare il pari. L'opportunità più concreta era sul mancino di Lukaku, che sotto porta veniva sporcato nella conclusione da Bastoni, autore di un intervento prodigioso.

Le statistiche del primo tempo
Le statistiche del primo tempoStats Perform

Il secondo tempo ha visto gli azzurri attaccare all'arma bianca, aiutati anche dalle uscite di Dimarco e Calhanoglu, con problemi fisici. Il forcing dei padroni di casa è stato costante, con un possesso di palla avvolgente volto a far sfogare il gioco sulla destra. Ma era su una transizione centrale dopo l'ora di gioco che, dopo una sponda di Lukaku, un batti e ribatti faceva schizzare il pallone verso McTominay, la cui staffilata veniva ammortizzata dai pugni di Martinez. Poco dopo Bastoni era strepitoso su Politano, chiudendo in scivolata con i tempi giusti per evitare una finalizzazione concreta da parte del numero 21 partenopeo.

L'arrembaggio finale aveva le sembianze della disperazione, con Conte che faceva entrare Ngone e Okafor per cercare l'affondo fresco sulle fasce. Ma era un altro subentrato, Billing, che rivoluzionava il tutto. Dopo una percussione interna di Lobotka, il danese colpiva di prima e stimolava il riflesso di Martinez, ma sulla ribattuta c'era il suo piedone destro che trovava il fondo della rete. Era il gol del pari meritato per gli azzurri, che trascinati da un Maradona caldissimo provavano a cercare l'affondo decisivo. Un affondo che, però, non arrivava, perche il tiro di Ngonge al 95esimo veniva smorzato da Acerbi. E, così, in cima alla classifica restava tutto uguale.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

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