Giunti alla 23ª giornata, la Juventus non poteva più permettersi alcun passo falso né rallentamenti nel suo percorso, dopo una prima parte di stagione segnata da numerosi pareggi e prestazioni altalenanti, spesso al di sotto delle aspettative. Contro l'Empoli, alla ricerca di una vittoria che mancava dal 8 dicembre, Thiago Motta ha sorpreso nuovamente con le sue scelte di formazione, confermando Weah nel ruolo di terzino destro e preferendo ancora una volta Kolo Muani a Vlahovic.
Una decisione che, dopo un primo tempo sottotono, si è rivelata vincente. Con una doppietta, l'attaccante francese, già a quota tre reti in Serie A in appena due presenze, ha giocato un ruolo determinante nel ribaltare un incontro che era stato sbloccato dall'Empoli al quarto minuto, regalando alla Juventus una vittoria per 4-1, arricchita anche dalle reti di Vlahovic e Conceição.
L'inaspettato gol dell'ex gela lo Stadium
Aspettative? Una Juventus determinata e intraprendente sin dai primi istanti, desiderosa di riscattare la delusione europea in Champions League. Realtà? Un avvio di partita privo di acuti, segnato negativamente dal gol dell'ex De Sciglio dopo soli 4 minuti. Disattenzione difensiva dei bianconeri su un calcio d'angolo, che ha permesso al terzino dell'Empoli di siglare una rete che mancava dal 9 gennaio 2022, quando ancora indossava la maglia della Vecchia Signora.
Un colpo pesante per la formazione di Thiago Motta, che ha mostrato lentezza e poca incisività nel giro palla, costantemente messa sotto pressione da un Empoli aggressivo e ben organizzato, capace di ripartire con rapidità e intelligenza nella metà campo avversaria.
Ben poca l'iniziativa nel primo tempo per i padroni di casa che hanno faticato a trovare la giusta fluidità in fase offensiva, ma che comunque hanno avuto due buone occasioni da rete: la prima nata da un'iniziativa di Nico Gonzalez, che ha tentato una sforbiciata potente, ma centrale, facilmente neutralizzata da Vasquez, e la seconda, sui piedi di Koopmeiners, il quale, su un cross rasoterra di Yildiz, ha colpito a botta sicura, trovando la sfortunata deviazione di McKennie che gli ha negato il gol.
Kolo Muani ribalta tutto e trascina la Juve alla vittoria
Nella ripresa, la Juventus ha innestato una marcia superiore, intensificando la sua spinta offensiva e mettendo in difficoltà la formazione toscana. Dal canto suo, l'Empoli, guidato da D'Aversa, ha cercato di rallentare il ritmo del gioco, tentando di sfruttare gli spazi lasciati dai bianconeri in fase di ripartenza. Proprio con questa strategia, è stato il neoentrato Zurkowski, subentrato per l'infortunato Anjorin, a rendersi pericoloso. Il centrocampista polacco, lanciato in contropiede, ha fatto tremare Di Gregorio con un tiro a giro che è uscito di pochissimo a lato.
In seguito, la Juventus ha preso il controllo del gioco per la gioia dei tifosi presenti, mostrando maggiore compattezza e determinazione, con un gioco decisamente più fluido e incisivo. Le giocate di Yildiz e Kolo Muani sono diventate il fulcro dell'azione offensiva, e proprio l'attaccante francese ha ribaltato completamente l'andamento della partita in soli tre minuti, guidando i suoi fuori da una situazione complicata grazie a una doppietta decisiva.
Prima, ha prevalso in un duello fisico con Gogliochidze, per poi battere Vasquez con un tiro in diagonale imparabile. Poi, al 64', un rimpallo favorevole sul potente tiro di Weah ha consentito al francese ex PSG di portare la Juventus in vantaggio, con l'azione che aveva preso il via da una "ruleta" di Yildiz, che, in mezzo a due difensori empolesi, aveva liberato lo spazio sulla trequarti.
A facilitare ulteriormente il secondo tempo della Juventus è stata l'espulsione di Maleh, che al minuto 83 ha collezionato il suo secondo cartellino giallo, concludendo anzitempo la sua partita e alleggerendo il finale per i padroni di casa. Nei minuti finali, infine, i bianconeri sono riusciti ad allungare ulteriormente il vantaggio, con Vlahovic e Conceição protagonisti di due conclusioni potenti e decise, che hanno sancito il definitivo 4-1.