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Serie A, la Juventus batte il Milan grazie ai gol di Mbangula e Weah nella ripresa

Samuel Mbangula esulta dopo il gol dell'1-0
Samuel Mbangula esulta dopo il gol dell'1-0ISABELLA BONOTTO / AFP
La sfida dell'Allianz Stadium ha visto i bianconeri puntare sul palleggio e i rossoneri cercare le imbucate in velocità. Dopo un primo tempo senza reti, il secondo ha visto il neo entrato Weah dare la scossa. Suo il secondo gol dopo che Mbangula aveva aperto le marcature. Ora i bianconeri sono quarti in classifica.

Alla ricerca di certezze, Thiago Motta ha chiesto ai suoi di scrollargli di dosso la scomoda etichetta di "Mister X". Il tutto contro una squadra che in partite esigenti quest'anno si è sempre esaltata. Se la Juventus cercava maggiormente il palleggio, il Milan era invece più incline alle transizioni centrali in verticale, con Reijnders sempre pronto a inserirsi per associarsi con Abraham, scelto come terminale offensivo dinamico. 

Tra i più attivi sul fronte bianconero all'inizio spiccava Mbangula, le cui inventive dall'out mancino facevano registrare i primi due sussulti, interrotti da una sgommata di Reijnders ben imbeccato da Leao. Musah, schierato come ala destra, a volte si scambiava la posizione con il portoghese, facendosi trovare sull'altro versante. Se l'olandese dei rossoneri provava sempre a infilarsi, quello dei bianconeri, Koopmeiners, tentava la fortuna con un bel tiro finito alto di poco al quarto d'ora. 

Il miglior intervento difensivo, però, era di Maignan, che al 16esimo risolveva una situazione complicata ai venti metri con una scivolata col tempo ideale per evitare l'irruzione di Yildiz, che si sarebbe ritrovato con la porta spalancata.

L'incaricato a rompere gli indugi, sulla sponda rossonera, era però sempre Reijnders, abilissimo a staccarsi su un corner di Theo Hernandez per calciare però in modo poco efficace, con una deviazione amica che mandava il pallone in calcio di fondo. Il francese aumentava i giri del suo potentissimo motore, facendo soffrire non poco McKennie.

Prima della mezz'ora, toccava poi a Di Gregorio disinnescare un tiro secco da posizione centrale di Leao, che arrivava a corollario della prima vera discesa sulla sinistra di Theo, che sulla ribattuta veniva poi murato da Gatti. Al 35esimo una fiammata juventina portava Yildiz a provarci da buona posizione, ma Maignan faceva buona guardia su un tiro di piatto non irresistibile da parte del turco.  

La ripresa iniziava con Weah al posto di Yildiz, che aveva sentito un problema all'adduttore. Il nordamericano, però, aveva l'occasione più chiara fiondandosi in attacco sulla destra, ma il suo tiro veniva respinto in modo deciso da Maignan. Sull'azione susseguente, la pigrizia di Theo dava un'altra opportunità, stavolta in modalità rigore in movimento, a Koopmeiners. La stoccata dell'olandese, però, finiva sulla coscia destra del portiere rossonero, che dolorante all'adduttore resisteva stoicamente.  

L'inerzia, però, era favorevole ai piemontesi, che al 59esimo venivano anche aiutati dal fato al momento di un tiro di Mbangula deviato in modo decisivo da Emerson Royal, che spiazzava Maignan. Premiata per l'inventiva, la Vecchia Signora si era sbloccata e pochi minuti dopo puniva nuovamente i rivali con un contropiede impostato da Thuram e liquidato da Weah, figlio d'arte di un ex milanista. Il sinistro del nordamericano fulminava un Maignan impotente, che poteva solo vedere il pallone morire in basso a sinistra. 

Una volta ottenuto il doppio vantaggio, Madama ha puntato a gestire, seppur senza alcun cambio fino al 75esimo, con Koopmeiners che lasciava il posto a Douglas Luiz. I rossoneri cercavano qualcosa a livello offensivo con gli ingressi di Jimenez prima e Camarda poi, ma i padroni di casa erano ben raggruppati a difesa della loro porta. 

Il risultato finale vedeva la Juve imporsi e togliersi di dosso la muffa da pareggi, trovando così un quarto posto provvisorio in classifica che per obiettivi stagionali sarebbe il minimo sindacale. Il Milan, invece, continua a non essere costante e adesso si trova in un anonimo ottavo posto a due punti dal Bologna. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform