L'Atalanta non ha lasciato nessuna opportunità ai Crociati, schiacciati nel primo tempo e messi definitivamente ko nella ripresa. Con il 3-1 di stasera, la formazione bergamasca ha inoltre conquistato altri due record sotto la guida di Gian Piero Gasperini: 34 gol fatti e 28 punti in 13 partite di campionato, traguardi mai raggiunti dalla Dea in Serie A.
L'infermabile Retegui colpisce ancora
Avvio sprint della formazione orobica al Tardini, dove ha schiacciato immediatamente il Parma producendo un pressing asfissiante e giocando a un ritmo altissimo. I padroni di casa sono stati messi alle strette fin dai primi minuti, nei quali i nerazzurri hanno portato il match dalla loro parte con il solito Mateo Retegui, autore del dodicesimo gol in questa Serie A.
Fenomenale la zuccata del bomber italo-argentino, lasciato solo in area di rigore per colpire la sfera crossata in ritmo dalla corsia di destra da Bellanova. Una Dea straripante avanti 1-0 dopo solo quattro minuti e vicinissima al raddoppio poco dopo con Lookman, colto in posizione di fuorigioco, in seguito al gol segnato, grazie al check del VAR.
La formazione di Gasperini ha proseguito la sua marcia indisturbata, continuando a dominare l'incontro e trovando il 2-0: sfruttato, ancora una volta, l'ennesimo buco difensivo dei Crociati. Questa volta il gol è nato dalla fascia sinistra, dalla quale Ruggeri, incuneatosi nel cuore dell'area avversaria, ha appoggiato al centro per l'inserimento di Ederson. Il brasiliano, a centimetri dalla linea di porta, ha dovuto solamente spingere la sfera in rete.
Nel finale di tempo, infine, si è visto un leggero risveglio dei padroni di casa, pericolosi in due occasioni ravvicinate con Bonny e Valeri. Il primo, dopo un tiro a botta sicura sul servizio di Cancellieri, si è visto negare il gol dal riflesso felino di Carnesecchi. Quest'ultimo, poi, ha respinto egregiamente anche la botta mancina del terzino sinistro avversario, portando i suoi in vantaggio di due reti all'intervallo.

La reazione del Parma e il sigillo di Lookman
Al Parma, nella ripresa, è andato il merito di essere entrato in campo con fame e ferocia. L'approccio totalmente diverso degli 11 di Pecchia è stato subito premiato, con l'Atalanta sorpresa dalla giocata di Cancellieri, capace di rimettere in carreggiata i suoi con il gol del 2-1.
Il buon momento dei padroni di casa è stato però rovinato prontamente dalla forza della Dea, spaventosa in fase offensiva e capace di aprire con facilità la difesa avversaria. Dopo la rete annullata nella prima frazione e un secondo gol negato a causa di un altro suo offside, Lookman ha fatto centro al terzo tentativo. Il nigeriano, su un cross ben calibrato di Cuadrado, ha sorpreso la difesa dei Crociati colpendo sul secondo palo e riportando il risultato in cassaforte.
Buonissime notizie per l'Atalanta che, nel finale e con il match ipotecato, ha potuto anche riabbracciare Giorgio Scalvini a 174 giorni di distanza dalla rottura del legamento crociato. Serata perfetta per i nerazzurri, protagonisti del miglior avvio di campionato della loro storia e dell'ennesima vittoria che li porta in vetta alla classifica insieme all'Inter (in attesa del Napoli).
