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Serie A, il Venezia vince lo scontro diretto con il Cagliari, reazione tardiva dei sardi

I giocatori del Venezia celebrano un gol
I giocatori del Venezia celebrano un golMaurizio Lagana / GETTY IMAGES EUROPE/AFP
La sfida salvezza del Penzo è stata portata a casa dai lagunari, apparsi nettamente superiori per oltre un'ora di gioco. Nell'ultima parte del match gli isolani hanno effettuato un forcing importante, ma Stankovic ha serrato le fila per aiutare i suoi a ottenere un trionfo importantissimo

I quattro punti di vantaggio in classifica del Cagliari sul Venezia non si sono praticamente visti nello scontro del Penzo, dove Nicola e Di Francesco, due habitué delle sfide ruvide, si sono schierati quasi a specchio per avere la meglio l'uno dell'altro. Tra i padroni di casa il più vivace nei primi minuti era Oristanio, molto mobile tra le linee, mentre per gli ospiti si dava da fare Gaetano, che provava a distinguersi nel ruolo di trequartista centrale. 

Il primo vero guizzo di un certo tipo, nonostante tutto, arrivava alla mezz'ora, quando una punizione di Augello veniva deviata di testa da Mina, sul quale però Stankovic era veloce a rispondere mettendo in corner sempre di testa. Istinto puro. La voglia e la determinazione di Oristanio, però, erano indomabili. E al 40esimo l'ex di turno era protagonista della giocata che spaccava la partita: una serpentina sull'out sinistro che culminava in un cross basso per Zampano, il cui interno destro secco portava avanti il Venezia in quello che è il suo primo gol nella massima serie.

Non contento di quanto di buono fatto nella prima parte, il Venezia rientrava in campo per i secondi 45 minuti con l'intenzione di ammazzare la partita. A dimostrarlo era prima un'incursione di Busio e poi un tiro da fuori di Nicolussi Caviglia. Poco dopo l'ora di gioco i veneti corroboravano la loro ispirazione con il gol del 2-0 firmato da un Oristanio sempre più in palla. Il Var annullava poco dopo, rendendo così vane le scuse dell'ex di turno insieme a Di Francesco.

Eppure, la spinta del Venezia non si arrestava, e dopo un'incursione era il difensore Sverko a siglare il raddoppio con un colpo di punta dopo essere caduto in area. Una giocata veloce e secca che confermava la dinamica positiva dei padroni di casa, vogliosi di dare un bel regalo natalizio ai loro tifosi. Il Cagliari, però, non demordeva. E al 76esima l'appena entrato Pavoletti, perfettamente pescato da un indomabile Augello, trovava il volo per colpire di testa e accorciare le distanze. 

Stankovic salvava i suoi all'80esimo su una traiettoria a uscire diretta all'incrocio, e si ripeteva sulla seguente azione. Dopo un corner, infatti, respingeva due volte in sequenza su due conclusioni ravvicinate di Lapadula. Si infuocava l'ambiente in un finale nel quale gli isolani davano tutto quello che non avevano elargito prima, sebbene l'impeto finale non era di quelli devastanti.

Stankovic era nuovamente attento uscendo basso in modo pulito su Lapadula lanciato a rete e poi a respingere deciso sul diagonale di Felici in quella che era l'ultima vera occasione ospite. Il Venezia annaspava ma resisteva, portando così a casa la totalità della posta in palio. Ossia tre punti in uno scontro diretto. Un bel regalo di Natale per un Penzo che non ha mai smesso di tifare.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform