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Serie A, il Torino ha la meglio nel finale sul Genoa , nonostante un ottimo Leali

Un'azione del match
Un'azione del matchCHRIS RICCO / GETTY IMAGES / AFP

La sfida di mezzogiorno ha visto i liguri portarsi avanti subito con Thorsby. Nella ripresa, dopo vari assalti che hanno esaltato il portiere ligure, è arrivato il pari con l'autorete di Sabelli. Il monologo finale dei granata è stato premiato dalla botta secca di Maripan su corner, che valeva i tre punti, anche grazie alle due parate in extremis di Paleari

Dopo il trionfo col Napoli, il Torino ha ospitato il Genoa in una soleggiata mattinata. Obiettivo: trovare un altro trionfo. L'inizio dell'incontro, però, vedeva i liguri più dinamici nella copertura del campo, con Frendrup a mordere subito le caviglie. E al settimo minuto sulla prima velleità ospite Ekhator scattava sulla destra e metteva in mezzo: Asllani interveniva male complice un rimpallo strano e del buco ne approfittava Thorsby, che inseritosi da sinistra batteva Paleari, oggi in campo per l'assenza dell'infortunato Israel.

L'intuizione di Vieira di schierare lo scandinavo come ala sinistra risultava così azzeccata, mentre dopo il vantaggio era Malivonkyi a provarci spaventando il portiere granata con una botta delle sue. Al 20esimo, invece, era nuovamente Thorsby a farsi notare per un colpo di testa alto su cross dalla destra di Norton-Cuffy, anche se l'occasionissima capitava poco dopo a Ekhator. Dopo un disimpegno errato della difesa granata il giovane attaccante sparava però oltre la traversa da posizione centrale e senza particolari opposizioni.

Senza troppe idee, i padroni di casa si affidavano a giocate individuali, come quella di Simeone che al 38esimo di procurava una punizione dal limite. Da li andava forte Asllani, la cui botta veniva raggrinzita dalla barriera: sulla ribattuta Leali chiudeva in modo strepitoso su Maripan. Lo stesso difensore cileno per poco non arrivava di testa su un cross interessante alla fine del primo tempo.

Nella ripresa era nuovamente il sudamericano a mostrarsi come uno dei più propositivi per i granata. Era sua, infatti, la zuccata su corner che stimolava nuovamente un reattivo Leali, che salvava nuovamente i suoi. Al 63esimo, però, dopo l'ennesimo cross dalla destra Sabelli provava ad anticipare Adams, ma il suo intervento beffava il suo portiere sul primo palo. 

Dopo il pareggio, il Toro ci credeva, e poco dopo un altro cross da destra vedeva il subentrato Ngonge elevarsi su tutti ma senza premio. Perché era nuovamente Leali a fare da eroe con un tuffo da campione. Non contento, il portiere ligure si esaltava nuovamente sul belga, il cui sinistro da fuori lo costringeva all'ennesima deviazione.

Gli ultimi minuti erano un monologo granata, con Zapata che prendeva il posto di Simeone per cercare la giocata di potenza che potesse essere vincente. La palla più importante, però, l'aveva l'altro attaccante subentrato, quel Colombo che all'88esimo si girava in un fazzoletto sotto porta e calciava forte ma senza precisione.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Ma non era ancora finita, perché al 90esimo un corner dalla destra trovava in area il solito Maripan il cui destro al volo entrava violentemente sotto la traversa e significava il sorpasso definitivo. Un sorpasso sancito anche dalla parata di Paleari al 95esimo su una punizione maligna. Il grande intervento, però, era all'ultimissima occasione su Cornet, quando il secondo portiere del Toro di riflesso annullava il mancino del francese coi piedi. Arriva così la vittoria di un Toro che per il momento è all'undicesimo posto, mentre il Genoa sprofonda all'ultimo, con cinque sconfitte in otto incontri.