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Serie A, il Bologna reagisce al gol di Maldini e affonda il Monza, ora è sesto

Il Bologna festeggia il 2-1 di Odgaard
Il Bologna festeggia il 2-1 di OdgaardGiuseppe Maffia / NurPhoto / AFP
Al Dall'Ara il match è iniziato in modo dirompente, con il vantaggio ospite firmato da Maldini dopo pochi minuti. La reazione dei locali è arrivata con la rete di Castro a metà del primo tempo e quella di Odgaard dopo la mezz'ora. Nella ripresa il dominio felsineo è stato sigillato dal terzo gol di Orsolini, che chiudeva il match

Dopo tre partite senza vittorie, il Bologna che ha tenuto testa a Roma e Inter nelle ultime due uscite ha ospitato un Monza motivatissimo dopo la scorsa vittoria col Monza. In un grigio e freddo Dall'Ara, sono stati però i brianzoli a partire meglio. E lo hanno fatto nel modo più letale, ossia con un contropiede generato da un tacco di Maldini che ha liberato Ciurria, abile poi a sfondare centralmente. Il suo taglio per il figlio d'arte è stato poi perfetto, con lo stesso Maldini che poi di giustezza beffava Ravaglia, sublimando così un'azione di contrattacco da manuale.

In fiducia e per niente intimorito dal freddo, l'attaccante lombardo, oggi schierato nuovamente come trequartista, ha poi continuato a sciorinare giocate a effetto. La pressione dei padroni di casa, però, non scemava. A dopo 22 minuti Orsolini inventava uno dei suoi cross a giro di mancino sul quale si avventava col tempo perfetto Castro, che di testa infilava per il pari, arrivando a 14 partecipazioni nei gol in 26 partite in rossoblu.

Rinvigorito dal pari, l'undici di Italiano ha alzato il baricentro e incrementato l'intensità di palleggio nella metà campo avversario, con Orsolini e Odgaard come principali incaricati di far saltare la difesa brianzola. Ed era proprio il trequartista danese al 34esimo a portare avanti i felsinei in modo spettacolare: stop con palleggio per alzare la palla e sinistro secco senza farla rimbalzare per metterla nel palo più lontano. Una conclusione da giocoliere che certificava il dominio territoriale dei padroni di casa. 

Poco dopo, in seguito all'ennesima percussione di Orsolini, un batti e ribatti sotto la linea di porta regalava a Posch una palla da sparare a rete, ma il sinistro dell'austriaco finiva altissimo. Ma il Bologna era un fiume in piena e prima Dominguez, un altro molto il palla, e poi Beukema, andavano vicino al terzo gol prima dell'intervallo.

La ripresa ha visto Italiano far riposare Castro in vista del match europeo contro il Dortmund dando così spazio a Dallinga in punta. I ritmi, però, si erano abbassati irrimediabilmente, almeno fino al 60esimo quando l'ennesima discesa di Orsolini cercava in area proprio il centravanti olandese, il cui colpo di testa anticipando il marcatore sul primo finiva largamente fuori. Sul fronte ospite Maldini predicava nel deserto, spostandosi a volte anche a destra per generare superiorità, sebbene i padroni di casa erano spesso ben piazzati. 

Al 69esimo, poi, arrivava il colpo di maglio di Orsolini, che culminava un'ottima prestazione con un sinistro piazzato sotto porta dopo aver messo giù alla grande un cross di Lykogiannis. Era l'acuto che suggellava la prestazione convincente di un Bologna che nel finale sfiorava il quarto gol prima con Dallinga e poi con De Silvestri. I rossoblu ottenevano comunque un trionfo cercato e meritato, grazie al quale la squadra di Italiano si porta a 33 punti, uno solo in meno della Juve impegnata a breve. A conferma di un bel momento dal punto di vista dei risultati. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform