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Genoa e Lecce si dividono la posta all'esordio: al "Ferraris" finisce 0-0 senza emozioni

Genoa-Lecce
Genoa-LecceSimone Arveda / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Alla prima giornata di Serie A, Genoa e Lecce offrono un match equilibrato. La squadra di Di Francesco parte aggressiva, mentre il Genoa di Vieira prende gradualmente il controllo del gioco. Il punteggio, però, rimane fermo sullo 0-0.

Alla prima giornata di Serie A, il nuovo Lecce di Di Francesco ha fatto visita al “Ferraris” per lanciare un chiaro segnale. Di fronte, il Genoa di Vieira, reduce da un finale di stagione convincente, è ripartito con una rosa in parte rinnovata ma con sprazzi di buon calcio.

La partita, tuttavia, non ha offerto grandi emozioni offensive: il ritmo c’è stato, le squadre si sono studiate, ma le occasioni da gol sono state poche. Il primo tempo e la ripresa si sono così conclusi sullo 0-0, con un punto conquistato equamente da entrambe le formazioni.

Falcone protagonista 

Il Lecce parte subito aggressivo, mettendo in difficoltà il Genoa con una pressione alta che costringe Vieira e i suoi a soluzioni rapide. Nei primi minuti gli ospiti provano a creare qualche scompiglio sulle fasce con Tete Morente e Banda, ma senza trovare la porta.

Con il passare dei minuti il Genoa guadagna campo e si fa più pericoloso. La prima occasione arriva con Stanciu, che calcia potente da buona posizione: pallone alto sopra la traversa.

Poco dopo, al 42', una giocata spettacolare di Frendrup libera Carboni davanti a Falcone: l’argentino calcia preciso verso l’angolo basso, ma il portiere del Lecce si allunga e devia in corner con un intervento prodigioso.

Alla fine dei primi 45 minuti, il punteggio resta quindi sullo 0-0. Il Lecce ha dato segnali di personalità, il Genoa ha trovato ritmo e qualche spunto interessante.

Ripresa senza grandi emozioni

La ripresa inizia con un Lecce subito aggressivo: Tete Morente e Banda cercano di far male sulle fasce, con cross ripetuti che mettono in difficoltà la retroguardia genoana, ma senza trovare la deviazione vincente. Il Genoa prova a rispondere e a prendere il controllo del gioco, ma le iniziative offensive dei padroni di casa risultano spesso imprecise: passaggi sbagliati e conclusioni fuori misura frenano le migliori giocate di Colombo, Gronbaek e Stanciu.

Al 53’, il Genoa si fa notare con un tentativo da fuori di Stanciu e una spettacolare rovesciata di Masini, fermata però dal pallone che era uscito dal campo. Il Lecce non resta a guardare: Tete Morente, liberato al centro area su corner, non riesce a inquadrare la porta. Il match resta vivace e ricco di duelli, con Martin per il Genoa che ci prova dal limite al 65’, ma ancora una volta Falcone neutralizza la conclusione.

Intorno al 59’, entrambe le squadre effettuano cambi: il Lecce inserisce Kaba e Sottil per rinforzare la manovra offensiva, mentre il Genoa richiama Gronbaek per Messias. Nonostante i cambi, il gioco rimane bloccato dalle difese: il Lecce si difende con ordine e il Genoa non riesce a finalizzare.

Il secondo tempo scorre così tra continui ribaltamenti di fronte, azioni insistite ma conclusioni imprecise, con il punteggio che resta inchiodato sullo 0-0 fino al fischio finale.