Il Como supera la Fiorentina al Franchi, con Fabregas che incatena i viola privi di Kean, regalando ai lariani una vittoria fondamentale che li porta al tredicesimo posto. Per la Viola arriva il secondo ko consecutivo, punita dal duo Diao-Paz in un lunch match di Serie A che si chiude sul 2-0 in favore degli ospiti.
Diao e Paz rubano la scena al Franchi
Nel primo tempo, la Fiorentina ha incontrato difficoltà contro la solida difesa lariana, risentendo dell'assenza del suo bomber Moise Kean. Con Zaniolo schierato come punta centrale e i nuovi innesti Fagioli e Folorunsho a supporto, insieme a Beltran, la Viola ha stentato nel trovare la via del gol. I padroni di casa, privi del terminale offensivo, hanno cercato di sorprendere Butez con un avvio rapido, con il portiere chiamato in causa due volte dai tiri dell'ex atalantino.
Tuttavia, il Como non si è fatto intimidire e ha rapidamente preso in mano il comando delle operazioni, orchestrando le proprie azioni offensive con grande lucidità e fluidità, mandando in tilt la difesa avversaria. A mettere in difficoltà la retroguardia viola è stata la posizione ibrida di Assane Diao, particolarmente attivo nei primi 45 minuti, con continui movimenti verso la profondità che hanno allungato la squadra.
Al 41', il nuovo acquisto dei lariani ha capitalizzato l’ottima prestazione con un contropiede fulmineo, nato da un calcio d'angolo della Fiorentina. Lanciato in profondità da Caqueret, Diao ha bruciato Pongracic e, con freddezza, ha superato de Gea, siglando l'1-0. Il gol, il quarto in sette presenze in Serie A per lo spagnolo, ha permesso ai suoi di prendere il vantaggio quasi al termine di una prima frazione caratterizzata da una prestazione positiva.

La delusione per la prestazione della Fiorentina ha spinto Palladino a rivoluzionare la formazione nella seconda parte del match, inserendo Gudmundsson e Colpani al posto di Zaniolo e Cataldi. Beltran è stato spostato al centro dell'attacco, mentre Fagioli è arretrato in mediana, con l'intento di imprimere maggiore ritmo alla squadra. Il tecnico viola ha quindi modificato l'approccio tattico, chiedendo ai suoi di alzare la pressione per disturbare un Como ben organizzato e padrone del possesso palla.
Nonostante l’incremento di intensità, anche a causa di un nervosismo crescente e di un gioco spezzettato da numerosi falli, i padroni di casa non sono riusciti a schiacciare gli avversari come desiderato dal loro allenatore. Al contrario, sono stati puniti al 66' dal solito Nico Paz. Lanciato da Da Cunha sulla trequarti, il talento argentino ha spostato la palla sul suo sinistro, facendo vibrare il palo prima di gonfiare la rete per il 2-0 dei lariani.

Sfruttando una Fiorentina troppo passiva e disordinata, la formazione di Fabregas ha così conquistato una preziosa vittoria esterna, che mancava dal successo di settembre in casa dell'Atalanta. Un trionfo che rilancia i lariani e frena la Viola, ancora sconfitti dopo il ko per 2-1 a San Siro contro l'Inter.