Altri

Semaforo verde: goleade per Atalanta, Fiorentina e Bologna, Cagliari e Salernitana in crisi nera

Charles De Ketelaere
Charles De KetelaereProfimedia/Canva
Chi è che, nel corso di questo weekend di Serie A, ha fatto bene, male, oppure ha dato buoni spunti in vista delle prossime giornate? Abbiamo provato a immaginare di votare la giornata appena trascorsa basandoci sulle luci di un semaforo: con il verde, si passa avanti a pieni voti, con il rosso si viene rimandati alla prossima, con il giallo si passa con riserva, in attesa di vedere confermate le impressioni del weekend.

Semaforo verde: l'Atalanta consolida il quarto posto

Una striscia di quattro vittorie di fila in campionato, cinque se consideriamo anche quella di Coppa Italia a S. Siro contro il Milan: la squadra di Gian Piero Gasperini è in forma smagliante e al momento guida il gruppo delle contendenti al quarto posto.

La squadra, che nel 2024 è ancora imbattuta, trascinata da un leader tecnico come Teun Koopmeiners, sta godendo del miglior Charles De Ketelaere visto fin qui in Italia e ha appena beneficiato della prima rete di uno degli acquisti estivi più importanti, El Bilal Toure, appena rientrato da un lungo infortunio.

Nonostante gli impegni europei che incombono, la Dea lotterà fino all'ultimo per ritornare in Champions League.

Semaforo rosso: la Salernitana non va

Dopo il k.o. interno nello scontro diretto salvezza contro l'Empoli, la squadra campana ha esonerato Filippo Inzaghi, il secondo allenatore rimosso dal proprio incarico nel corso di questa stagione dopo Paulo Sousa.

La situazione per i granata è disperata, anche se la classifica dà ancora speranze: secondo il direttore sportivo Sabatini c'è un 3,5% di possibilità di raggiungere la salvezza, la metà di quel famoso 7% nonostante il quale due anni fa la Salernitana riuscì nell'impresa di evitare la retrocessione.

Sarà Fabio Liverani a provarci in queste restanti 14 giornate.

Semaforo giallo: un altro pareggio senza reti per il Monza

La squadra brianzola sembra avere perso la sua verve offensiva, quella proposta dai ragazzi di Raffaele Palladino lo scorso anno.

Contro il Verona è arrivato il secondo 0-0 consecutivo (il quarto stagionale contando anche quelli contro Napoli e Bologna) e il nono pareggio in campionato, un risultato che seppur positiva certifica le difficoltà in zona gol dei lombardi.

La squadra non è al momento a rischio retrocessione, ma sicuramente di questo passo sarà difficile entrare nella parte sinistra della classifica, l'obiettivo che la proprietà di augura di raggiungere dopo i tanti investimenti delle ultime sessioni di mercato.