"Jurgen Klopp ha detto sì alla Roma". A riportarlo è il quotidiano 'La Stampa', nella cui edizione online viene spiegato che l'allenatore tedesco sarebbe ormai prossimo a firmare con il club giallorosso. Si tratterebbe di una scelta piuttosto clamorosa, visto il curriculum del tecnico, che con Borussia Dortmund e Liverpool ha fatto la storia del calcio in tempi recenti.
Sempre secondo 'La Stampa', l'accordo sarebbe arrivato domenica sera dopo la fine del match tra Roma e Milan, finito 3-1 per i giallorossi. E a "confermare" in certo modo l'arrivo di Klopp sulla panchina dell'Olimpico ci sarebbe un video postato dai Friedkin, proprietari nordamericani della Roma.
Nel video, infatti, vengono mostrati vari monumenti della Città Eterna nel seguente ordine: Kolosseum, Lupa, Olimpico, (San) Pietro, Pantheon, le cui iniziali farebbero riferimento proprio all'allenatore tedesco, attualmente con un incarico dirigenziale alla Red Bull.
Secondo fonti statunitensi consultate da Adnkronos non si tratterebbe di "un'opzione impossibile". La stessa fonte avrebbe poi rivelato: "Sarebbe una scelta tutta sua, che romperebbe gli schemi e riporterebbe l’entusiasmo incontrollabile che seguì l’annuncio di Josè Mourinho. Non so se ci riuscirà ma ho pochi dubbi sul fatto che ci stia provando…”.
Conseguenzialmente, dopo lo sbarco di Klopp si dovrebbe attuare una rivoluzione nel mercato con almeno sei nuove reclute. Gli obiettivi principali sarebbero l'attaccante dell'Udinese Lorenzo Lucca e il difensore centrale del Parma Giovanni Leoni. Si parla anche di Arthur Atta dell'Udinese come rinforzo in mezzo al campo. Nomi che però, con tutto il rispetto, non sembrano molto in linea con i sogni di grandezza obbligatori dopo l’ingaggio di un tecnico come Klopp.
La fonte della notizia
Enrico Testa, il giornalista de La Stampa autore dell'articolo è intervenuto poi ai microfoni dell'emittente radiofonica romana Teleradiostereo spiegando meglio la vicenda: "Non vi posso dire come mi è arrivata la notizia di Klopp alla Roma. Da stanotte sono riempito di insulti, minacce e complimenti. Io non mi occupo di mercato, ma faccio questo lavoro da quando ho 16 anni e ho degli amici e alcune cose le so. Non sono matto, se scrivo una cosa del genere è perché sono sicuro. Poi le vie del mercato non sono scontate. Non conosco i dettagli precisi - continua, so che è un'idea che la Roma ha da tempo e che Klopp aveva dato la parola a un altro club e non si mette a trattare su due tavoli. Altro non so. Il video dei Friedkin in cui utilizzano le iniziali dei monumenti? Non sapevo nulla, me lo hanno mandato dopo che avevo saputo la notizia. Questo articolo l'ho scritto due giorni fa, ma non ero riuscito a scriverlo perché mi sono rotto tre costole ed è uscito solo ieri sera. Hanno modificato il mio articolo? Non lo so, non ho tempo di andare nemmeno di andare in bagno visti i tanti messaggi. Poi mi hanno mandato anche l'audio di un collaboratore di Ranieri che fa il nome di Klopp in campo.
La smentita dell'agente e della società
Puntualmente, non appena la notizia si è diffusa, è arrivata la secca smentita dell'agente dell'allenatore tedesco Marc Kosicke, che ha dichiarato senza mezzi termini con un post su X: "La notizia di Klopp alla Roma è falsa".
Successivamente, anche la Roma ha preso posizione sulla vicenda smentendo categoricamente la possibilità che Klopp siederà sulla panchina giallorossa nel prossimo futuro.
Dalla fantasia alla realtà: i nomi in ballo per la panchina giallorossa
Sono tanti, nel frattempo, i profili che sarebbero in lizza per occupare la panchina della Roma. Al di là della suggestione poco credibile Klopp, si parla di Massimiliano Allegri, il quale però sembra orientato verso il Napoli qualora Conte abbandonasse per insediarsi sulla panchina della Juventus. Possibile anche la pista relativa a Maresca, che però per arrivare dovrebbe essere allontanato dal Chelsea, cosa che al momento sembra piuttosto improbabile.
Sarebbe diventato meno popolare invece il nome di Gian Piero Gasperini, inviso alla piazza per i commenti dopo la vittoria contro la Roma, e che avrebbe già fatto capire che, in caso di addio all'Atalanta, preferirebbe passare al Milan.
Parlando di allenatori liberi si fanno i nomi di Edin Terzic, già contattato da Ghisolfi al momento di sostituire De Rossi in panchina prima di indirizzarsi su Juric e lo stesso Thiago Motta che arriva dall'esperienza fallimentare con la Juventus, ma che al Bologna era considerato un astro nascente. La nuova suggestione è però Francesco Farioli, che ha appena lasciato l'Ajax.