L'Atalanta chiude al meglio una settimana in cui era arrivato il successo di misura contro i Blues in Champions League, e con lo stesso punteggio batte un Cagliari battagliero
La Dea si è imposta con un 2-1 che permette ai ragazzi di Raffaele Palladino di ritrovare slancio in classifica, salendo a quota 19 punti (+5 sui sardi).
Scamacca ancora in gol
Forte del prestigioso successo europeo ai danni del Chelsea, l'Atalanta parte forte e trova il vantaggio dopo appena dieci minuti con Gianluca Scamacca, al terzo gol consecutivo dopo quelli con Hellas e Chelsea, appunto.
Gran parte del merito è di Ademola Lookman, bravo a scappare sull'out sinistro prima di mettere in mezzo, dove Davide Zappacosta ha poi tirato un bolide che il numero 9 ha deviato quanto basta con il tacco da pochi passi, evitando che finisse fuori.
La Dea ha prodotto tanto nella prima parte di gara, ma senza trovare il raddoppio: in effetti ai nerazzurri sono mancate delle vere palle gol, ad eccezione di una buona chance capitata ancora a Gianluca Scamacca.
Il Cagliari invece ha avuto il merito di rimanere incollato alla partita con personalità, sfiorando il pari nel finale con Gennaro Borrelli che non ha centrato lo specchio di testa.
In precedenza, l'ex Marco Palestra aveva avuto sul destro un pallone molto invitante, ma ha peccato in coordinazione fallendo l'appuntamento con il gol.
Gaetano illude, Scamacca la chiude
Nella ripresa, con il risultato sempre fermo sull'1-0, i due allenatori hanno operato i primi cambi: Honest Ahanor, Yunus Musah e Nicola Zalewski per i lombardi; Matteo Prati, Gianluca Gaetano e Riyad Idrissi per i sardi.
Sostituzioni, quelle volute da Fabio Pisacane, che si sono rivelate azzeccate: il neo entrato Gianluca Gaetano, dopo un uno-due di alta qualità con Sebastiano Esposito, ha eluso la copertura di Honest Ahanor e ha depositato in rete dopo un tacco illuminante del compagno di squadra, trovando l'1-1 al 75esimo.
Per il calciatore campano ex Napoli e Cremonese è il secondo gol consecutivo dopo quello contro la Roma di domenica scorsa.
La situazione, completamente ribaltata rispetto al primo tempo, vede gli isolani più in palla rispetto ai locali, visibilmente calati. Ma all'improvviso ecco nuovamente Gianluca Scamacca, autore di un gol molto fortunoso per via di un rimpallo ai danni di Sebastiano Luperto e una deviazione non pulita davanti a Elia Caprile: è 2-1 al minuto 81.
Nell'ultimo scampolo di gara, dopo le occasioni capitate a Nicola Zalewski e salvate da Elia Caprile, nel Cagliari entrano Leonardo Pavoletti e Zito Luvumbo per il disperato assalto finale: l'angolano segna pure al minuto 94, ma il fuorigioco evita alla Dea un dispiacere in extremis negando ai sardi il 2-2.