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Roma, Gasperini prima del Milan frena gli entusiasmi: "Non partecipo a discorsi Scudetto"

Gasperini
GasperiniFEDERICO PROIETTI / FEDERICO PROIETTI / DPPI VIA AFP

Il tecnico dei giallorossi, alla vigilia del big match di San Siro, ha provato ad allontanare le pressioni legate al primato in classifica.

"Roma e Milan più di semplici outsider? Non partecipo a questi discorsi Scudetto o Champions. In questo momento penso alla Roma e di come si rapporta a una squadra come il Milan". Così Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa alla vigilia della gara di San Siro.

"Entrambe le squadre hanno avuto un'ottima partenza - ha aggiunto -. Poi posso condividere con tutti che Inter e Napoli siano partite con i favori del pronostico e abbiano qualcosa in più."

E poi ancora: "Quest'anno è un campionato più equilibrato del passato. L'obiettivo nostro è misurarci, e lo abbiamo fatto con l'Inter, facendo un'ottima prestazione, e lo faremo domani a San Siro. È una bella occasione".

I precedenti di Milan-Roma
I precedenti di Milan-RomaDiretta

A chi gli chiede cosa significhi che la Roma nel 2025 ha fatto più punti di tutti (sono 70), ha risposto: "In termini di punti sarà difficile fare di più. Anche se poi quei punti hanno prodotto un sesto posto e oggi siamo solo all'inizio. Il mio obiettivo è coinvolgere tutti i calciatori possibili. Speriamo che i punti che riusciremo a fare siano più efficaci di quelli realizzati fino a oggi".

Modric e Dybala

Gasperini ha continuato parlando di Modric e Dybala: "Pensiamo alla nostra gara, lui è un giocatore straordinario e difficilmente limitabile".

"Dybala? I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni, ma lui ha tutte le qualità, non solo tecniche, ma anche di resistenza e fisiche. Ha fibre di alto livello. Sennò non raggiungerebbe certi livelli". 

"Si sta allenando molto bene", ha aggiunto. Prima c'erano dei momenti in cui si allenava meno perché aveva qualche problema. Oggi mi sembra abbia superato anche psicologicamente quel problema e crede di poter raggiungere certe velocità e tirare più forte. Ma è tutta roba nel suo bagaglio e la stiamo tirando fuori. Vorrei che fosse una stagione di quelle importanti. Lui, per il calcio di oggi, non è così vecchio, è nel momento migliore della sua maturità calcistica.

Contro i 5 cambi

"A me sembra che il centrocampo e la difesa siano molto simili. Davanti abbiamo più varietà, perché siamo alla ricerca di più soluzioni, perché all'inizio Bailey e Dybala non c'erano. Chi ha dato continuità è stato Soulè", ha concluso Gasperini.

"La mia priorità era dare solidità a un nucleo di squadra e poi aggiungere. Ora abbiamo bisogno di ottenere risultati e non ho tanta voglia di  fare cambi - ha detto -. Poi i cambi li faccio in corsa, perché, per quanto non mi piacciono le 5 soluzioni, le uso sempre tutte. Non calano più le squadre, con tutti questi cambi oggi sembra basket. Le partite prima, secondo me, erano anche più belle. Le regole sono quelle e, pur non piacendomi, gli slot li uso".