Il calciomercato estivo si è concluso, ma a Trigoria le acque restano agitate.
Il rapporto tra Gian Piero Gasperini e Ricky Massara è ormai giunto a un punto di rottura: secondo quanto riportato da La Repubblica, il direttore sportivo della Roma starebbe seriamente considerando le dimissioni, mentre l’allenatore, visibilmente deluso, si trova a fare i conti con un mercato che non ha soddisfatto le sue richieste.
Il faccia a faccia che scuote Trigoria
Il culmine delle tensioni è arrivato nelle ultime settimane, quando è stata convocata una riunione urgente presso il centro sportivo giallorosso. Presenti il vicepresidente Ryan Friedkin, il senior advisor Claudio Ranieri, Gasperini e Massara.
Secondo le ricostruzioni, l’allenatore non ha nascosto il suo malcontento riguardo alla gestione del mercato. Gasperini ha espresso insoddisfazione per le lacune nei reparti considerati fondamentali per competere ad alti livelli, in particolare il centrocampo e l’attacco.
La risposta di Massara è stata altrettanto decisa, con il ds che avrebbe minacciato le dimissioni, un gesto che, seppur non ufficiale, ha sottolineato il suo disappunto per le critiche ricevute, in un clima ormai difficile da gestire.
Tentativo di distensione della società
In un tentativo di stemperare la situazione, la Roma ha diramato un comunicato ufficiale in cui ha cercato di minimizzare le difficoltà, ritenendosi "soddisfatta del numero e della qualità dei nostri acquisti, soprattutto considerando le limitazioni imposte dal Ffp. Non avrebbe avuto senso acquistare solo per il gusto di farlo”, si legge nel messaggio, cercando di spiegare la filosofia alla base del mercato.
Tuttavia, le parole del club sembrano non riuscire a placare completamente le frustrazioni di Gasperini, che continua a ritenere la rosa ancora incompleta, specie in vista delle sfide più impegnative della stagione.
ROMA, GASPERINI E MASSARA AI FERRI CORTI DOPO IL MERCATO: IL DS AVREBBE MINACCIATO LE DIMISSIONI
A complicare ulteriormente la situazione, la trattativa per Jadon Sancho, che ha tenuto banco fino alle ultime ore del mercato. L’affare, sfumato all’ultimo momento, ha acuito il malumore di Gasperini, che aveva visto nel talentuoso esterno inglese un rinforzo indispensabile per il suo progetto tecnico. La mancata conclusione di questa operazione ha alimentato la frustrazione all’interno dello spogliatoio e nelle alte sfere del club.
Il quadro che emerge da Trigoria è quindi tutt’altro che sereno. Gasperini, alla sua prima esperienza alla Roma, aveva chiesto rinforzi di qualità per dare un’impronta ben precisa alla squadra, ma si è ritrovato con una rosa che, seppur migliorata, non sembra in grado di competere per obiettivi ambiziosi senza un ulteriore salto di qualità.
Dall’altra parte, Massara e la società devono fare i conti con il Fair Play Finanziario e con la necessità di operare in un mercato sostenibile, senza cedere alla tentazione di acquisti smodati che potrebbero minare la stabilità economica del club.