La Fiorentina parte a tutta velocità trascinata da Kean, mentre la Roma mostra freddezza e solidità. I viola sbloccano subito il risultato, ma Soulé risponde con un gol e un assist, permettendo a Cristante di firmare il sorpasso che regala ai giallorossi tre punti fondamentali.
Al Franchi va in scena una sfida tra due squadre con stati d’animo opposti: la Roma di Gasperini, in cerca di conferme in vetta alla classifica e della quinta vittoria in sei giornate, e la Fiorentina di Pioli, ancora alla ricerca del primo successo in campionato dopo il brillante esordio in Conference League.
I viola partono subito a razzo, trascinati da un Kean affamato, e sbloccano il risultato nei primi minuti; ma la squadra giallorossa non si scompone. Soulé entra prepotentemente in partita, firma il pareggio e serve Cristante, che di testa ribalta il punteggio e regala alla Roma un successo fondamentale.
Kean si accende, Soulé continua a brillare
Al Franchi va in scena un primo tempo vibrante, dove emozioni e colpi di scena si rincorrono senza tregua. La Roma di Gasperini chiude avanti 2-1, ma deve sudare e soffrire per contenere una Fiorentina coraggiosa, arrembante e padrona dell’avvio.
L’inizio è tutto viola: pressing alto, ritmo feroce e l’istinto di chi vuole spaccare la partita fin dai primi minuti. Kean, che rincorreva da settimane il suo primo gol in campionato, lo trova al 14’: approfitta di un rimpallo fortunoso tra due difensori romanisti, punta deciso e fulmina Svilar con un destro secco dal limite. È un’esplosione di gioia al Franchi, che accompagna la squadra di Pioli in un momento di grande fiducia.
La Roma traballa, ma non si spegne. Gasperini scuote i suoi, Soulé si accende e cambia l’inerzia del match. Al 22’ l’argentino riceve ai venti metri, scambia con Dovbyk e libera un sinistro preciso e potente che si insacca all’angolino. È 1-1, ed è il segnale della riscossa giallorossa.

La squadra capitolina cresce d’intensità, alza il baricentro e al 30’ completa la rimonta: corner perfetto di Soulé, Cristante anticipa tutti sul primo palo e di testa firma il 2-1. Una rete da attaccante, che ribalta il punteggio e dà ai giallorossi l’inerzia del match.
La Fiorentina però non si da per vinta e reagisce con carattere, sfiorando il pari con Kean, che colpisce un palo clamoroso al 38’. Brividi per Svilar e difesa romanista, ma la squadra di Gasperini regge fino al duplice fischio.
Pioli ancora ko
La ripresa si apre con la Fiorentina subito proiettata in avanti, decisa a riaprire la partita e a ribaltare l’inerzia conquistata dalla Roma nel finale di primo tempo. Fazzini si fa subito notare, calciando potente da fuori area al 50’, ma Svilar risponde con prontezza, confermando che il portiere giallorosso è pronto a blindare la sua porta.
La Roma risponde con calma e gestione del possesso, mentre Gasperini inizia a miscelare esperienza e qualità offensiva: al 59’ entrano Pellegrini e Dybala per dare nuova linfa alla manovra, mentre i giallorossi continuano a far sentire la loro presenza con Soulé e Cristante. La partita diventa sempre più fisica e intensa, con gialli a Wesley e Pablo Marì per interventi decisi su Gosens e Dybala, e un ritmo che non concede respiro.
Al 73’, però, la Fiorentina sfiora il gol del pareggio: Piccoli riceve sulla sinistra, calcia da fuori e il pallone, dopo aver superato Svilar, sbatte violentemente sulla traversa. L’istante fa sobbalzare lo stadio, un brivido che mostra quanto i viola siano vivi e determinati. È il momento che più di ogni altro avrebbe potuto cambiare il corso della partita.

Pioli reagisce prontamente cercando di sfruttare il momento favorevole, inserendo Dzeko al 75’ al posto di Mandragora, cercando esperienza e concretezza in avanti per pareggiare il match. I viola spingono fino all’ultimo, ma la precisione manca: occasioni pericolose di Piccoli e Gosens non trovano la porta, mentre la Roma controlla con lucidità e difende il vantaggio con ordine e concentrazione.