Grazie al pareggio tra Lazio e Atalanta, il Napoli si è presentato al "Maradona" con la possibilità di agguantare proprio la Dea, capolista del campionato con 41 punti. Di fronte a un ottimo Venezia, i padroni di casa hanno provato a conquistare la terza vittoria consecutiva in Serie A. Un successo negato da Filip Stankovic fino al minuto 79, quando Giacomo Raspadori ha trovato la via del gol per regalare la vittoria per 1-0 ai suoi.
Lukaku fallisce dagli 11 metri e non sblocca il match
Gli uomini di Antonio Conte non hanno perso tempo per andare in avanti e schiacciare il Venezia, spingendo con insistenza sulle corsie e affidandosi all'abilità nell'uno contro uno di Kvara e Neres. Nove i calci d'angolo conquistati nella prima frazione dai padroni di casa, i quali hanno provato a bucare la retroguardia difensiva veneta con i tiri del georgiano e di Rrahmani, entrambi respinti dai guantoni di Stankovic.
Il Venezia non è comunque rimasto a guardare, tentando di fare male in ripartenza con la velocità di Oristanio e Yeboah, con quest'ultimo vicino al gol al 19' con un tiro insidioso dal cuore dell'area di rigore. Un super Meret, protagonista di un paratone di piede, ha negato il vantaggio ospite tenendo a galla i suoi.
Passato lo spavento, la formazione partenopea si è spinta nuovamente in attacco alla ricerca dell'1-0, sorprendendo la difesa avversaria con un'incursione di Olivera, autore di un cross a mezza altezza deviato dal braccio di Idzes. Nessun dubbio per il direttore di gara, il quale ha concesso il penalty agli azzurri. Dagli 11 metri, però, Lukaku si è fatto ipnotizzare dall'estremo difensore del Venezia, fallendo l'opportunità di portare il Napoli in vantaggio al 36'.
Nel secondo tempo il Venezia ha alzato il livello di coraggio, partendo bene e tenendo a bada gli avversari. Ospiti guidati dalle giocate del solito Oristanio e dalle geometrie di Nicolussi Caviglia.
Il buon gioco mostrato dalla squadra di Di Francesco non ha però scalfito gli azzurri, pericolosissimi all'ora di gioco con un'azione solitaria di Lukaku, conclusa dal belga con un sinistro prepotente deviato sul palo dal miracoloso Stankovic. Visibilmente frustrato, Big Rom si è visto negare il gol per la seconda volta dall'estremo difensore serbo, il quale ha tenuto in vita i suoi fino al 79'.
Raspadori entra e castiga il Venezia
A poco meno di dieci minuti dal termine, infatti, il subentrato Raspadori è riusciuto a bucare la difesa avversaria, sparando da pochi passi in rete il pallone crossato in area da Neres. Gol liberatorio per l'attaccante italiano, ritornato a esultare per la prima volta dal 7 aprile 2024 (data dell'ultima rete segnata in Serie A, contro il Monza).
Un successo sudato e importantissimo per la squadra di Antonio Conte, capace di agguantare la capolista Atalanta a quota 41 punti. Terzo successo consecutivo per il Napoli, che chiude il 2024 nel migliore dei modi beffando il Venezia, protagonista di un'ottima partita che, però, non ha portato loro nessun punto.
