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Ranieri: "Questa vittoria ci dà autostima, la squadra deve trovare l'allegria di giocare"

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Claudio Ranieri"
Claudio Ranieri"FEDERICO PROIETTI/Federico Proietti/DPPI via AFP
Il tecnico giallorosso: "Ho chiesto ai ragazzi di lottare. Questa squadra sa lottare, se mettiamo solo la qualità non ci arriviamo. I tre punti in classifica servono tantissimo, c’era qualche singolo che era un po’ giù". Giampaolo non trova scuse: "Troppo divario tecnico"

È un Claudio Ranieri particolarmente allegro quello che si presenta ai microfoni di DAZN a fine partita dopo la vittoria della sua Roma contro il Lecce. Il modo migliore per festeggiare le 100 panchine con la Roma: “Me lo avete ricordato voi, io non ci pensavo - ha detto il tecnico. Anni fa ero stato premiato per le 1000 a Londra. È motivo di orgoglio, la passione va oltre ogni cosa”.

Forse contro il Lecce la Roma di Ranieri ha giocato la sua migliore partita: "Non lo so, mi sono piaciute tutte un po’ meno quella con il Napoli. Dovevamo reagire colpo su colpo e invece stavamo li e non eravamo pericolosi come avevo chiesto. Cosa che abbiamo fatto con Tottenham e Atalanta e stasera contro il Lecce. Ho chiesto ai ragazzi di lottare. Questa squadra sa lottare, se mettiamo solo la qualità non ci arriviamo. I tre punti in classifica servono tantissimo ma questa vittoria ci dà autostima. C’era qualche singolo che era un po’ giù”.

Le statistiche di Roma-Lecce
Le statistiche di Roma-LecceOpta by Stats Perform

Il tecnico spiega poi dove la squadra può ancora migliorare: "La squadra ha qualità ma deve trovare l’allegria di giocare. Nel secondo tempo prendevamo troppe ripartenze e ho messo Pisilli per dare più corpo al centrocampo e le cose sono andate bene. Ormai nel calcio non c’è un sistema fisso. Scelgo i giocatori la sera prima, faccio un riassunto della settimana e sulle cose che mi convincono per battere gli avversari. Facendo così posso cambiare poco e poi con cinque cambi puoi cambiare. I giocatori sono diventati spugne meravigliose e loro sono bravi ad adattarsi alle richieste dell’allenatore".

Grande protagonista è stato Mats Hummels, in difficoltà con Juric e vero baluardo della difesa di Ranieri: "È un giocatore che ancora non è al 100%, sopperisce leggendo in anticipo le intenzioni degli avversari. È un grandissimo professionista, non ha mia giocato fin quando non c’ero io e si è allenato al massimo. È un esempio per tutto lo spogliatoio, ha dato sempre il meglio”.

Giampaolo: "Troppo divario tecnico, Paredes è un signor calciatore"

Marco Giampaolo non trova scuse analizzando la sconfitta contro la Roma a Sky Sport: "Non credo che sia stato un problema di atteggiamento. La Roma ha qualità, si è stata superiore qualitativamente. C'è poco da dire. Quelle volte che siamo riusciti a interrompere le azioni, siamo ripartiti sporchi. L'abbiamo restituita sempre all'avversario. La differenza è sostanzialmente tecnica. Quando l'avversario ti domina tecnicamente, poi puoi sentire fuori tante cose. Non è una questione di atteggiamento. Paredes è un signor calciatore. Se sono stati superiori, noi ci abbiamo messo anche del nostro. Però la superiorità tecnica è stata evidente".

Il tecnico ha provato cambi all'intervallo senza fortuna: "Volevamo riusciamo a prenderli, a stare alti. E quindi è stata strategicamente una scelta fatta per rinforzare lateralmente e per ripartire lateralmente. Visto che considerate che non riusciamo. Davamo troppi riferimenti lì in mezzo. È proprio lì che secondo me non ha funzionato il cambio. Non è che li ho sostituiti perché li ho bocciati, assolutamente no. È stata una scelta diversa".