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Quando i gol valgono oro: chi meglio trasforma ogni rete in punti

Quando i gol valgono oro: chi meglio trasforma ogni rete in punti
Quando i gol valgono oro: chi meglio trasforma ogni rete in puntiAlfredo Falcone/LaPresse / Shutterstock Editorial / Profimedia

La Roma si sta distinguendo per un dato quanto mai curioso. Secondo i dati di BeSoccer Pro, la squadra di Gasperini ha dimostrato, meglio di chiunque altro nei principali campionati europei, di saper trarre il massimo da ogni rete in questo avvio di stagione

Non servono tanti gol per fare punti e la Roma di Gasperini ne è la prova perfetta.

La formazione capitolina dimostra che non è la quantità a contare, ma la capacità di trasformare ogni rete nel massimo beneficio possibile. Nessuno nei principali campionati europei riesce a capitalizzare come i giallorossi.

Quanti punti vale ogni gol della Roma?

Come evidenzia il laboratorio statistico di BeSoccer Pro, ogni rete segnata dalla Roma vale in media 2,14 punti, un dato che la dice lunga sull'efficacia della squadra di Gian Piero Gasperini. Dopo sei giornate, i giallorossi si trovano in vetta alla classifica a pari merito con il Napoli, frutto di cinque vittorie e una sola sconfitta. Sono bastati appena sette gol per conquistare il primato: un rendimento straordinario, che mette in evidenza la capacità della Roma di capitalizzare al massimo ogni occasione.

Il dato diventa ancora più impressionante se confrontato con quello delle altre squadre dei principali campionati europei. Nessun club riesce a trarre tanto beneficio da ogni gol segnato.

Gli ultimi risultati della Roma
Gli ultimi risultati della RomaFlashscore

Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo Angers e Parma, entrambe con una media di 1,67 punti per gol, seguite dal Lione, che con nove reti ha totalizzato 15 punti, mantenendo la stessa media ma con un numero maggiore di marcature.

In Germania e in Inghilterra si segnalano rispettivamente il Lipsia, con una media di 1,63 punti per gol e terzo in classifica, e il sorprendente Sunderland, 1,57 punti a rete, che nonostante il cambio di categoria si trova sorprendentemente nella parte alta del tabellone. In Italia, subito dietro Roma e Parma, si distingue il Verona, con una media di 1,50 punti per rete, lo stesso valore registrato da Oviedo, Aston Villa, Newcastle e Stoccarda.

Numeri che confermano come la Roma non sia (almeno finora) una macchina da gol, ma una squadra estremamente efficace: segna poco, ma lo fa quando conta davvero. Ogni rete vale oro, trasformandosi quasi sempre in punti pesanti che tengono il gruppo di Gasperini stabilmente ai vertici della classifica.

Cinque marcatori, sette gol e 15 punti

Sette reti, firmate da cinque marcatori diversi, hanno regalato cinque vittorie alla Roma di Gasperini. Strano, forse, che sia proprio l'ex allenatore dell'Atalanta, da quasi un decennio alla guida di una delle macchine da gol più prolifiche d'Europa, a traghettare una Roma che riesce a ottenere il massimo da ogni rete. Il suo calcio offensivo, pur adattato alla nuova realtà capitolina, sfrutta al meglio le risorse a disposizione e trasforma ogni occasione in punti concreti.

Il primo marcatore stagionale è stato il neo-acquisto Wesley, che ha deciso il suo debutto stagionale con una rete contro il Bologna. Nella seconda giornata, sul campo del Pisa, la rete di Matías Soulé ha permesso alla Roma di portare a casa l'intero bottino. La squadra è rimasta a secco contro il Torino, ma si è rifatta prontamente nel derby con la Lazio, deciso dal gol di Pellegrini. Contro il Verona, il 2-0 è frutto delle reti di Dovbyk e Soulé; contro la Fiorentina, 2-1, ancora Soulé e Cristante hanno fatto la differenza.

Con tre gol in sei giornate, Soulé si conferma l'uomo più decisivo della squadra di Gasperini. Quest'estate il tecnico sperava in una vera rivoluzione offensiva, ma il mercato non ha portato i risultati attesi. Artem Dovbyk, che non rientra tra i profili prediletti da Gasperini, è rimasto nella capitale, mentre Evan Ferguson, arrivato dal Brighton per giocarsi il posto con l'ucraino, fatica ad adattarsi al nuovo campionato e resta ancora a secco di reti.

Tanti gol non sempre valgono punti

Se la Roma è la squadra che riesce a trarre il massimo da ogni rete, il Wolverhampton rappresenta l'esatto opposto. I 'Lupi' inglesi hanno segnato cinque gol ma raccolto soltanto due punti, con una media di 0,40 punti a rete, la stessa del Metz. Un dato che evidenzia come la quantità di gol non basti se non accompagnata da solidità e capacità di gestione.

Emblematico anche il caso dell'Eintracht Francoforte, che pur essendo il secondo miglior attacco della Bundesliga con 17 gol (dietro solo al Bayern Monaco, a quota 22), ha conquistato appena 9 punti, per una media di 0,53 punti per gol, insufficiente per restare agganciato alla zona Europa.

Situazione simile in Premier League, dove il Burnley, terzultimo in classifica, ha ottenuto solo 4 punti segnando 7 gol, con una media di 0,57 punti per rete. In Spagna, tra le prime dieci posizioni di questa particolare graduatoria, figura soltanto il Levante, che con 13 gol e 8 punti mantiene una media di 0,62.

Nella classifica compare anche l'Inter di Cristian Chivu, autrice di 17 reti ma capace di raccogliere solo 12 punti, con una media di 0,71 punti per gol. E proprio i nerazzurri saranno i prossimi avversari della Roma nella settima giornata di campionato: una sfida che metterà di fronte la squadra più solida difensivamente della Serie A a quella che finora ha mostrato il miglior potenziale offensivo.

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