Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha commentato con dispiacere l'addio al calcio di Ibrahimovic: "Ho allenato un campione, il più grande che ho allenato, sono molto triste. Capisco che non è stato facile, spiace tanto e sicuramente Zlatan è stato punto di riferimento per me e per la squadra".
"Sapevo di confrontarmi con una persona di alto livello che dice sempre quello che pensa, a volte ho parlato poco e ascoltato tanto, a volte abbiamo anche discusso - ha proseguito l'allenatore del Milan -. Ma Zlatan ha grande personalità, ci sono state situazioni importanti, ma è stato tutto molto bello. Sul campo eravamo molto commossi. Tempo fa non si vedeva allenatore, ma quel che deciderà di fare lo farà bene, perché ha troppe qualità".
Lo svedese, che con la squadra rossonera ha vinto due Scudetti dei 12 totali in carriera, ha disputato nella stagione appena conclusasi appena quattro partite. Il suo corpo ha detto stop dopo oltre vent'anni ad altissimi livelli.