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Modric cuore rossonero: "Milan squadra preferita in Italia per il mio idolo Boban"

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Luka Modric
Luka ModricFurlan/LaPresse / Shutterstock Editorial / Profimedia
Il campione balcanico si presenta al popolo rossonero, ricordando l'infanzia in cui seguiva i colori rossoneri. L'ex Real Madrid ha detto di seguire spesso il campionato di A: "Ci sono tanti calciatori croati".

L'ex Pallone d'Oro Luka Modric parla da rossonero in una conferenza stampa per presentarlo ufficialmente come nuovo innesto rossonero, partendo dalle vacanze appena trascorse dopo il Mondiale per Club: "Ho avuto tre settimane di ferie, mi sono riposato, ma mi sono anche allenato per arrivare nella migliore condizione atletica possibile. Ho visto le partite contro Arsenal e Liverpool e ho visto tanti aspetti positivi, spero possa continuare così la crescita della squadra".

Uno degli interrogativi è quello di capire se il croato, quarant'anni già compiuti, possa ancora avere stimoli: "Qualsiasi età c'è sempre tempo per emozionarsi, ultimamente ho avuto un addio emozionante al Real Madrid. Sono cresciuto guardando il calcio italiano e il Milan era la mia squadra preferita in Italia, era molto seguita in Italia. Anche perché c'era il mio idolo Boban e ho sempre avuto un affetto particolare per i rossoneri".

Sugli obiettivi del croato in questa nuova avventura: "Ci ricordiamo del Milan come una delle squadre migliori al mondo. Non bisogna accontentarsi di una stagione mediocre o di qualificarci alla Champions. Per quanto riguarda la mia visione del Milan, ma bisogna essere anche umili: bisogna lavorare sodo per riportare la squadra ad alti livelli. Sono molto competitivo, voglio portare questo alla squadra. L'obiettivo minimo è la qualificazione in Champions, ma il Milan deve lottare per vincere trofei: è il mio obiettivo e deve esserlo anche per chiunque lavori al Milan. Ma bisogna rimanere umili e avere un gruppo solido".

Sulla situazione attuale del Milan e della Serie A e che apporto sarà in grado di dare: "Io posso offrire la mia esperienza. Lavorerò tanto, darò il massimo per cercare di fare le stesse cose che ho fatto altrove. So che ci sono grandissime aspettative su di me, ma sono pronto per questo. Non vedo l'ora di iniziare questa sfida e spero di rispondere alle esigenze. Seguo molto la Serie A perché ci sono tanti calciatori croati, mi è sempre piaciuto seguire il campionato italiano. È molto competitivo e sta tornando all'epoca in cui era il migliore torneo al mondo, le squadre sono molto organizzate e questo lo rende diverso dalla Liga spagnola. Mi devo adattare velocemente a questo calcio".

Boban, Ibra e Allegri

Su Boban e Ibra: "Con Boban ultimamente non ci siamo sentiti, ma parlavamo spesso di Milan quando ci vedevamo. Ho visto Zlatan, anche Ancelotti mi ha parlato molto bene del Milan. Avevo già quest'impressione positiva, il Milan è una grande società e una grande tifoseria. Quando questi personaggi ti parlano del club in questi termini è chiaro che migliora la percezione. L'accoglienza che ho ricevuto è stata impressionante"

C'è un aneddoto che lega Modric al Milan, la Champions 2017 contro Allegri: "Probabilmente non è un bel ricordo per lui, cercherò di non parlarne troppo con Allegri. Non voglio che resti arrabbiato con me, non vedo l'ora di conoscerlo. Sono molto contento di essere allenato da Allegri, è uno degli allenatori più forti al mondo, è un vincente e non vedo l'ora di scoprire le sue aspettative e come mi vede in campo".

Su che stagione sarà visto che la prossima estate ci sarà il Mondiale: "Troppo presto per dirlo. L'obiettivo è giocare il Mondiale, ma intanto bisogna qualificarsi. Non guardo troppo avanti, cerco di vivere il presente e fare le cose per bene adesso. Per questo voglio iniziare questa nuova avventura, prepararmi al meglio per far sì che mi faccia trovare al livello che la società richiede. Per il futuro ci sarà tempo per parlarne".

Le avances di Tare

Il croato fa strapelare qualcosa sulla trattativa: "Per me è stata una scelta molto facile quando Tare mi ha chiamato. E quando si è recato in Croazia è stato importante perché ha mostrato quanto il Milan ci tenesse e quanto credesse che io possa essere ancora performante ad alto livello: è stata la svolta per me. Quando arriva qualcuno che ti voglia acquistare ti spiega il progetto, dopo di chè ho avuto bisogno di tempo per parlare con la mia famiglia, ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore. Una scelta arrivata molto velocemente dopo l'ultima col Real, ma dimostra la fiducia che mi hanno dato".

Le parole di Modric su Tare
Le parole di Modric su TareALESSANDRO BREMEC / NurPhoto / NurPhoto via AFP

Il ruolo nel centrocampo rossonero

Sul ruolo in campo: "Come ho detto prima abbiamo già parlato un po' con Allegri, credo che tutti sappiano che mi sento più a mio agio in mezzo, dove posso organizzare la squadra, dettare i tempi. Però devo ancora parlare con l'allenatore per capire la sua visione e a partire da lì devo lavorare tanto, giocare al massimo e aiutare la squadra per ottenere i risultati. Il ruolo che ho avuto al Real Madrid è dove mi sento più a mio agio, poi posso adattarmi a qualunque posizione. La priorità è la squadra, non l'individuo, e questa deve essere la nostra mentalità".

Ancelotti e Rakitic

Modric ha dichiarato di aver parlato con l'ex tecnico al Real Madrid "Abbiamo parlato in generale del club, della gente, di San Siro e del fatto che è un club molto esigente come il Real Madrid, dove c'è tanta pressione. Ma sapevo già di voler firmare con il Milan".

Rakitic invece ha detto che 'non sanno quanto sono fortunati ad averlo lì con loro': "Ivan e io siamo grandi amici, mi ha scritto un bellissimo messaggio e ne sono veramente contento. Sono io fortunato a far parte di questo club enorme come il Milan, non lo do per scontato. Cos'altro posso dare a parte la mia passione? La mia umiltà, la mia etica del lavoro, la mia semplicità. Non mi vedo come qualcuno di speciale, sono un ragazzo normale a cui piace giocare a pallone e ho la fortuna di poter giocare per una grande società come il Milan. Non vedo l'ora di iniziare quest'avventura, arrivo molto carico e spero possa andare secondo le mie aspettative".

Il primo bagno di folla

Folla di tifosi davanti al Flagship Store del Milan in via Dante a Milano per vedere Luka Modric. Il campione croato dopo la conferenza stampa di presentazione ha avuto un primo assaggio dell'affetto dei rossoneri che in centinaia si sono presentati per salutare il Pallone d'Oro e rinforzo del Milan. 

Strada bloccata, cori e prime firme sulla maglia numero 14 per Modric. C'è la soddisfazione per l'arrivo di un campione ma continuano le proteste contro la società rossonera tanto che sono stati intonati cori anche per Paolo Maldini.