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Milan-Juventus, tutti all'attacco: dal tridente rossonero al rebus di Motta

Aggiornato
Thiago Motta dovrà fare a meno di Dusan Vlahovic
Thiago Motta dovrà fare a meno di Dusan VlahovicALBERTO GANDOLFO / NurPhoto / NurPhoto via AFP
L'assenza di Vlahovic costringe il tecnico bianconero a rimescolare le carte. Anche perché, con Milik fuori già da tempo, si ritrova senza un centravanti di ruolo. Imbarazzo della scelta, invece, per Fonseca che ha riportato Leao al centro del proprio progetto.

È dalla stagione 2011-2012 (quando a imporsi furono i bianconeri di quattro lunghezze) che quella tra Juventus e Milan non è più sinonimo di sfida scudetto. E non lo sarà nemmeno questa volta.

Quantomeno non lo sarà l'incontro d'andata, quello che andrà in scena, tra la sesta e la settima in classifica, sabato pomeriggio, quando il Diavolo riceverà la visita della Vecchia Signora del calcio italiano nel salotto di San Siro.

Sesta contro settima
Sesta contro settimaFlashscore

Juve contro Milan. Rossoneri contro bianconeri. Thiago Motta contro Paulo Fonseca. E, fino a qualche giorno fa, avrebbe dovuto essere anche Rafa Leao contro Dusan Vlahovic. E invece, il principale terminale offensivo di Thiago Motta si è fatto male con la Serbia e si perderà, quindi, il big match mettendo in serie difficoltà il proprio allenatore.

E dire che il centravanti serbo, proprio come l'esterno portoghese, era riuscito a trovare proprio in nazionale quella tranquillità che gli è mancata quando è stata criticato per non riuscire a essere decisivo così come ci si aspetta da lui.

Anzi, da loro: "Rafa è il più forte di tutti", ha, non a caso, assicurato Alvaro Morata prendendo pubblicamente le parti del proprio compagno di squadra, cosciente di come il Milan abbia bisogno di lui per puntare in alto.

Il "j'accuse" di Rafa

Lo scorso mese di ottobre, prima di raggiungere la pace armata firmata con Fonseca poche settimane fa, il fuoriclasse lusitano aveva approfittato della parentesi internazionale per lanciare un messaggio al suo allenatore e, più in generale, alla propria società.

"Il commissario tecnico mi ha chiesto profondità e uno contro uno e di fare il meglio che posso. Fondamentalmente, fare il mio gioco per creare occasioni da gol. In nazionale mi sento al massimo livello. Quando sono qui sento il sostegno di tutti. Anche l’allenatore ha molta fiducia in me e questo è fondamentale per il mio gioco".

I numeri di Rafa in campionato
I numeri di Rafa in campionatoFlashscore

Un vero e proprio 'j'accuse' con l'obiettivo dichiarato di chiedere aiuto alla società ("qui sento il sostegno di tutti") per risolvere le divergenze che lo stavano allontanando definitivamente da un allenatore che sembrava incapace, a suo modo di vedere, di capirlo ("anche il ct ha molta fiducia in me").

Tutti disponibili

E non c'è che dire, da allora, la situazione sulla sponda rossonera dei Navigli è decisamente migliorata e, com'è normale che sia, Leao è tornato al centro del progetto rossonero riprendendo, dopo troppe panchine, il proprio posto nell'attacco di Fonseca.

E non proprio perché il tecnico lusitano non abbia l'imbarazzo della scelta nell'ultimo terzo di campo. Anzi, tutti disponibili per lui: da Okafor a Chukwueze, Abraham e Jovic, sebbene a scendere in campo dal primo minuto sarà con ogni probabilità il tridente formato da Morata, Christian Pulisic e, naturalmente, Leao.

L'incontro di San Siro
L'incontro di San SiroFlashscore

Il rebus di Thiago

Abbondanza che Thiago Motta non può nemmeno sognare. E già, perché quella di Vlahovic non è di certo l'unica pedina del suo scacchiere che gli verrà a mancare dalla cintola in su. Il tecnico italo-brasiliano, infatti, dovrà fare a meno anche del lungodegente Arkadiusz Milik - che di Vlahovic avrebbe dovuto essere il sostituto - e di Nico González.

Insomma, l'allenatore della Juventus ha le mani legate in attacco non avendo neanche un centravanti di ruolo a propria disposizione. Un rebus tattico che potrebbe risolvere spostando in mezzo Timothy Weah e piazzando al suo fianco due ali volanti come Kenan Yildiz e e Francisco Conceiçao. Un tridente leggero che potrebbe, però, permettere alla Juventus di avere dalla propria parte l'effetto sorpresa.

Le statistiche di Weah in stagione
Le statistiche di Weah in stagioneFlashscore

Proprio parlando di effetto sorpresa, quella che si sta delineando nelle ultime ore sarebbe in realtà una formazione che vedrebbe l'olandese Koopmeiners come terminale offensivo, supportato sulla trequarti da una linea composta da sinistra verso destra da Yildiz, McKennie e Conceicao. A centrocampo spazio invece a Thuram e Locatelli. Scelte obbligate in difesa con Savona e Cambiaso sugli esterni, Gatti e Kalulu centrali.  Ma le soluzioni possono essere diverse (Yildiz falso nove? McKennie?) e Motta potrebbe stupire ancora.