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Milan, è il giorno di Rabiot: il francese è pronto a iniziare la sua nuova avventura rossonera

Adrien Rabiot
Adrien RabiotMatthieu Mirville / Matthieu Mirville / DPPI via AFP
Adrien Rabiot, reduce dalle presenze con la Nazionale francese contro Ucraina e Islanda, sbarca a Milano per iniziare la sua seconda avventura italiana. L’ex Juventus, già conosciuto da Allegri, potrebbe esordire domenica contro il Bologna.

Reduce dalle presenze con la Nazionale francese - due spezzoni di gara contro Ucraina e Islanda - Adrien Rabiot può finalmente iniziare la sua seconda avventura italiana, al Milan.

Il giocatore francese raggiungerà in giornata Milanello. "Sono molto contento, forza Milan", le prime parole di Rabiot ai giornalisti che lo attendevano a Malpensa. 

L'ex Juventus, approdato in rossonero nelle ultime ore di mercato insieme a David Odogu, ha chiuso la sessione di mercato che ha visto arrivare a Milanello ben 10 nuovi giocatori.

Ma il francese, che conosce bene Massimiliano Allegri, non può essere considerato una new entry al pari degli altri: in Serie A con i bianconeri vanta 5 stagioni, 157 presenze e 18 reti.

Debutto in vista?

Assente nel ko contro la Cremonese e poi a Lecce, dove il Milan si è imposto 2-0, il centrocampista mancino è disponibile per la gara contro il Bologna, domenica.

L'inserimento del francese, che nella testa del neo allenatore diventerebbe uno dei cardini della nuova mediana, non dovrebbe condizionare l'adozione del 3-5-2 come modulo di riferimento.

I numeri del francese
I numeri del franceseFlashscore

Rabiot diventerebbe la mezzala sinistra al fianco di Modric (o Ricci) e in attesa del recupero di Jashari. Dall'altro lato del centrocampo dovrebbe agire uno tra Loftus-Cheek e Fofana.

Subito contro Rowe

È curioso che, nella sua prima uscita con il Milan, Rabiot vedrà dall'altra parte del campo Jonathan Rowe, l'esterno inglese appena comprato dal Bologna con cui ha pesantemente litigato negli spogliatoi a Tolosa.

I due erano compagni di squadra al Marsiglia, e dopo quel violento faccia a faccia sono entrambi stati messi alla porta dalla dirigenza dell'OM, che li ha venduti a causa del loro comportamento.