Milan, dopo il fallimento si inizia a programmare il futuro: prima Tare poi il nuovo allenatore

Giocatori del Milan dopo la finale di Coppa italia
Giocatori del Milan dopo la finale di Coppa italiaPAOLO BRUNO/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP

Sabato la Curva Nord protesterà in occasione di Milan-Monza e anche prima, in sede. Capitolo mercato: prima la firma di Tare, poi l'arrivo del nuovo allenatore.

Tra tre giorni il Milan potrà finalmente scrivere la parola fine a una stagione fallimentare e deludente. Obiettivi e programmazione sono già proiettati al prossimo anno, ma gli ultimi novanta minuti vissuti a San Siro nella sfida di sabato sera contro il Monza, saranno difficili da affrontare per il club rossonero.

La società sembra aver scelto il direttore sportivo dopo mesi di attesa e valutazioni, affiderà la ricostruzione della squadra a Igli Tare che come primo compito dovrà ingaggiare il nuovo allenatore. Una mossa delicata e decisiva per cominciare con il piede giusto un nuovo ciclo.

Domenica ci sarà contestazione

E mentre il club imposta il futuro, i tifosi sono pronti a esprimere il proprio dissenso con una protesta che inizierà fin dal pomeriggio prima della partita. La Curva Sud, tramite le sue storie social, ha chiamato a rapporto tutto il popolo rossonero alle ore 17 davanti alla sede del club.

"Per tutti i Milanisti che hanno a cuore il futuro del nostro Milan: ritrovo ore 17.00 sabato pomeriggio prima di Milan-Monza nella piazza di Casa Milan. Serve la massima partecipazione da parte di tutto il popolo rossonero".

Il messaggio della Curva Sud
Il messaggio della Curva Sudbanditi.curvasudmilano

La contestazione andrà in scena per alcune ore poi il tifo organizzato si sposterà a San Siro per continuare a protestare contro la gestione della proprietà e della società. "Da Casa Milan ci sposteremo tutti allo stadio dove entreremo per il primo quarto d'ora, facendo sentire anche dentro San Siro le nostre ragioni, per poi abbandonarli, lasciandoli soli con la loro vergogna. Con la civiltà e la correttezza che ci contraddistinguono da sempre e nel rispetto del pensiero di tutti, sabato sarà fondamentale la presenza massiccia in entrambe le iniziative, per lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile da parte di tutto il popolo rossonero!".

Un quarto d'ora di cori di contestazione poi la squadra sarà lasciata sola. La speranza è che con l'inizio del nuovo campionato le mosse del club possano ricucire uno strappo profondo, nutrito dalla sfiducia e da una mancanza di risultati che ha deluso le aspettative.

I primi nomi per il post Conceicao

Tornare in Champions League sarà il traguardo minimo per la prossima stagione e la scelta dell'allenatore sarà la prima risposta alla contestazione degli ultras.

Italiano, che sarebbe il candidato numero uno per la panchina rossonera, sarebbe orientato a restare a Bologna. Un altro nome forte è quello di Allegri, profondo conoscitore dell'ambiente e della Serie A, ma con ingaggio molto importante.

Ci sarà poi da capire quali allenatori lasceranno le attuali squadre nel grande valzer delle panchine che si prospetta per l'estate. Il Milan comunque non potrà più sbagliare. Gli errori di quest'anno hanno lasciato i rossoneri fuori dall'Europa, come ricorderanno i tifosi nella lunga contestazione di sabato.