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Milan, Conceiçao ridà colore e ambizione: "Dobbiamo dimostrare di essere dei vincenti"

Conceiçao alla Supercoppa Italiana.
Conceiçao alla Supercoppa Italiana.FAYEZ NURELDINE/AFP
A Sergio Conceiçao sono bastate due partite per consegnare al Milan il suo primo trofeo stagionale. Legittimato dal trionfo in Supercoppa Italiana, il tecnico portoghese deve ora riportare i rossoneri in carreggiata in campionato, a partire dalla 20esima giornata contro il Cagliari.

Nel giro di una settimana, Conceiçao ha fatto faville. Con due splendide vittorie a Ryad, contro la Juventus (2-1) in semifinale di Supercoppa italiana e poi contro l'Inter (3-2) in finale, ha messo fine all'assenza di titoli che durava da tre anni e ha regalato a Gerry Cardinale, proprietario del Milan dal giugno 2022 e molto criticato dai tifosi, il suo primo trofeo.

Inoltre, il tecnico portoghese, subentrato al connazionale Paulo Fonseca il 30 dicembre scorso, sembra aver ridato il sorriso a un club che fatica a essere messo in ombra dagli acerrimi rivali dell'Inter.

E tutto grazie a qualche... passo di danza, come quello eseguito con un enorme sigaro sulle labbra nello spogliatoio dell'Al-Awwal Park dopo la vittoria del titolo.

"Appena rientrati nello spogliatoio, i giocatori mi hanno chiesto di ballare e fumare un sigaro, perché si ricordavano che quello era il mio rituale quando vincevo un titolo", ha spiegato l'ex allenatore del Porto (2017-2024).

Anche se è ancora troppo presto per dire se questa volta il Milan è riuscito nel suo intento di tornare tra le grandi, Conceiçao, 50 anni, sembra dimostrare che il suo metodo funziona.

Il tecnico portoghese, che da calciatore ha giocato in Serie A tra il 1998 e il 2004 (Lazio, Parma, Inter), non ha rivoluzionato particolarmente la sua squadra, concentrandosi sull'aspetto mentale dei suoi giocatori.

"Non sono qui per fare amicizia"

"Non sono qui per abbracciarli, sorridere e fare amicizia. Sono qui per vincere", ha avvertito.

"È molto esigente, è attento ai minimi dettagli e ha un'enorme voglia di vincere", ha confermato Tammy Abraham, autore del gol vittoria contro l'Inter, che nel secondo tempo conduceva per 2-0 prima della rimonta rossonera.

"Appena arrivato, Sergio Conceiçao ha portato un'energia diversa alla squadra e si è sentito subito il cambiamento", ha aggiunto Rafael Leao, il quale è stato il simbolo del Milan incostante della prima parte della stagione.

I prossimi impegni del Milan
I prossimi impegni del MilanFlashscore

Sotto la guida di Fonseca, arrivato lo scorso giugno per sostituire Stefano Pioli, il club lombardo ha vinto il derby contro l'Inter (2-1) e ha dato una lezione al Real Madrid in Champions League al Bernabeu (3-1). Ma è stato anche battuto dal neopromosso Parma (2-1), ha perso pesantemente in casa contro il Napoli (2-0) e ha conquistato un pareggio a reti bianche contro il Genoa a San Siro.

Di conseguenza, il club con diciannove scudetti si presenta all'ottavo posto in campionato, a 17 punti dalla capolista Napoli, anche se con due partite in meno. Conceiçao non ha intenzione di sedersi sugli allori, mentre il Diavolo sta cercando di rinforzare la squadra del portoghese, provando a ingaggiare Marcus Rashford in prestito dal Manchester United.

"Dopo un titolo, possono perdere la motivazione e diventare compiacenti. Questo non succederà, perché dobbiamo dimostrare di essere dei vincenti", ha detto.